‘Elmer’, quando i polli conquistarono il mondo

Se la prima cosa che vi viene in mente quando sentite la parola “pollo” è la classica domanda “petto o coscia?” allora questo è il libro giusto per voi. Probabilmente leggere Elmer non vi farà rinunciare per sempre al vostro volatile preferito ma, quantomeno, vi farà riflettere sul vostro storico rapporto sentimentale con lo spiedo e la griglia.

In aperto contrasto con quanto cantavano 40 anni fa Cochi e Renato nella loro famosa canzone La gallina non è un animale intelligente, il filippino Gerry Alanguilan – che in passato ha lavorato come inchiostratore per titoli come X-Men, Superman: Birthright e Wolverine – ha deciso di sfatare alcuni miti relativi alle scarse capacità intellettuali dei polli creando Elmer, un fumetto ambientato in un mondo parallelo simile al nostro dove galli e galline, grazie a un evento improvviso e inspiegabile, ottengono di colpo un’intelligenza e una coscienza paragonabili a quelle degli esseri umani.

Elmer
Elmer
, uscito inizialmente nel 2008 per la casa editrice filippina Komikero Publishing e ripubblicato nel 2010 dall’editore statunitense Slave Labor Graphics, non solo è uno dei primi fumetti provenienti dalle Filippine in grado di uscire dal mercato editoriale Sud-est asiatico per raggiungere i nostri scaffali, ma ha ricevuto anche l’apprezzamento e il sostegno di autori famosi come Neil Gaiman e Warren Ellis.

Lo stile del racconto di Elmer per molti versi si ispira ai toni crudi e drammatici di opere come Gen di Hiroshima di Keiji Nakazawa e più in generale alla narrazione realistica in stile gekiga resa famosa dalle opere dei maestri giapponesi Yoshihiro Tatsumi e Yoshiharu Tsuge. Forte della sua esperienza pluriennale come inchiostratore, Alanguilan per Elmer utilizza un tratto bianco e nero preciso e pulito che favorisce i dettagli degli sfondi e degli elementi naturali rispetto alla rappresentazione realistica degli esseri umani.

Elmer
Elmer insieme a suo figlio Jake

La storia di Elmer

L’uso di animali antropomorfi per mostrare più o meno direttamente vizi e virtù degli esseri umani è un’abitudine che parte già dalle favole di Esopo e di Fedro, passa per le storie di Jean de La Fontaine e continua con le splendide illustrazioni ottocentesche di Grandville e di T.S. Sullivant fino ad arrivare ad esempi recenti come Maus o Galline in fuga.

Cosa succederebbe se domani, all’improvviso, i polli iniziassero a pensare e a parlare come gli esseri umani? Alanguilan parte da questa domanda per costruire un curioso esperimento mentale che, pur essendo in quanto ad ambizione narrativa anni luce lontano dalle fenomenali sperimentazioni grafiche e letterarie di Duncan the Wonder Dog, riesce nondimeno a simulare con abilità narrativa le eventuali conseguenze sociali di un simile evento.

Gerry Alanguilan
Colloquio di lavoro: non è facile farti assumere quando sei un giovane gallo

La trama del libro parte dal 2003, quando il giovane Jake Gallo – un pollo ostile all’integrazione con gli esseri umani – in seguito alla morte di suo padre Elmer entra in possesso del diario segreto del genitore, e inizia a esaminare gli eventi passati che hanno portato a quello che i volatili chiamano “il grande risveglio dei polli”. Nella società di Elmer esseri umani e polli convivono fianco a fianco: galli e galline vengono considerati a tutti gli effetti “nuovi membri della razza umana”. Nonostante questa apparente integrazione sociale, rimangono però numerosi pregiudizi e discriminazioni che impediscono ai polli di avere gli stessi diritti degli esseri umani, specialmente nell’ambiente di lavoro e nelle decisioni politiche.

Jake ha due fratelli, May e Francis, che hanno deciso da tempo di lasciarsi il passato alle spalle e di cercare di vivere in armonia con gli esseri umani: May lavora come infermiera in un ospedale “misto”, che cura sia gli umani che i polli, e ha una relazione sentimentale con un dottore umano; Francis, grazie alla sua prestanza fisica e al suo bell’aspetto, è invece riuscito a diventare un divo del cinema.

Elmer
I tre fratelli Gallo – Jake, May e Francis – si incontrano nella vecchia casa di famiglia

L’annuncio della morte di Elmer porta i tre fratelli a riunirsi, per la prima volta dopo molto tempo, presso la vecchia casa dei genitori e a confrontarsi con Helen, la madre, riguardo ai tempi passati e alla dura lotta per la conquista della parità dei diritti. La consegna del diario segreto di Elmer al figlio Jake è l’espediente narrativo che Alanguilan sceglie per raccontarci l’antefatto di questo strano mondo alternativo.

Insieme a Jake scopriamo che la notte del 3 febbraio 1979, dopo un grande bagliore nel cielo, alcuni esemplari di pollo hanno iniziato a manifestare i primi segni di autocoscienza e a pronunciare delle parole. Questa presa di coscienza improvvisa e inspiegabile è avvenuta nel peggior ambiente immaginabile: l’allevamento intensivo in gabbia e il mattatoio. Per gli animali si apre l’abisso dell’inferno: urli, nastri trasportatori, teste mozzate, uomini in divisa che fanno a pezzi galli e galline, colpi di pistola e macchie di sangue.

Gerry Alanguilan
Elmer si risveglia e scopre l’orrore del mattatoio

Al “grande risveglio” segue immediatamente una rivolta nel pollaio, che porta all’uccisione del personale di controllo e alla fuga di alcuni polli tra cui il gallo Elmer e la gallina Helen. I due fuggitivi hanno la fortuna di incontrare nella loro fuga un contadino del posto, Ben, che nonostante i primi momenti di panico e i forti dubbi decide di ospitarli e di nasconderli all’interno del proprio fienile. In queste prime settimane da fuggiasco, Elmer impara rapidamente a scrivere, e inizia a tenere un diario per non dimenticare il proprio passato e le condizioni infernali dell’allevamento.

Elmer
Inizia la rivolta dei polli contro l’oppressione umana

Il “grande risveglio”, così come viene chiamato l’evento dalla comunità dei polli, scatena un’ondata di panico generale nella società: gli esseri umani favorevoli al dialogo con galli e galline vengono ostracizzati e puniti, mentre assistiamo alla nascita di gruppi estremisti per la supremazia umana, alla comparsa di collettivi di sostegno inter-razziale per polli e alla rivolta di migliaia di galli e galline che si uniscono per formare gruppi per la resistenza animale. Milioni di polli nel frattempo vengono brutalmente uccisi e bruciati nella speranza di bloccare il “virus” della presa di coscienza.

Gerry Alanguilan
Polli alla riscossa: attacchi terroristici e gang armate

Dopo sette mesi di intensi dibattiti politici a livello internazionale, la Commissione ONU per i diritti umani decide di includere i polli all’interno della razza umana e dà il via, tra mille reciproche diffidenze, al processo globale di integrazione sociale. Elmer e Helen decidono allora di uscire dal nascondiglio del contadino Ben e di iniziare una vita normale all’interno della società degli uomini: Elmer inizia a lavorare come redattore e a scrivere la rubrica “Graffi di pollo”, in cui spiegar il punto di vista degli animali sulle faccende degli umani; Helen invece si dedica alla cura dei tre figli – Jake, May e Francis – e cerca di superare con molta fatica lo stress post-traumatico dovuto agli anni trascorsi nell’allevamento intensivo.

Perché leggere Elmer?

Perché Gerry Alanguilan è un narratore attento e capace che, utilizzando l’escamotage dell’intelligenza animale, riesce a raccontare con tatto e molta delicatezza una storia di segreti famigliari, ricordi dolorosi e impossibili ritorni all’infanzia. Elmer parla di un passato che non se ne vuole andare e con cui è difficile fare i conti, un passato che rischia di sabotare qualunque tentativo di vivere nel presente. Jake Gallo cerca per tutto il libro di trovare un equilibrio interiore tra la necessità morale di ricordare ciò che è stato e il bisogno fisiologico di trovare un compromesso accettabile con la realtà quotidiana. Chiunque leggerà Elmer non potrà infine non cogliere in modo chiaro e netto sia una potente allegoria della lotta delle minoranze contro l’oppressione e la schiavitù della maggioranza, sia un’efficace rappresentazione delle difficoltà che possono insorgere durante un processo di integrazione sociale tra persone di etnie e provenienze geografiche diverse.

Elmer
Solo contro il proprio passato: la vita difficile di Elmer