L’importanza di chiamarlo fumetto, di Bastien Vivès (Bao Publishing)
Bastien Vivès è diventato celebre in Italia per libri come Il gusto del cloro e Polina, ma da anni il giovane autore francese realizza per il suo blog brevi fumetti o vignette meno “impegnati”, ovvero più orientati verso l’umorismo (anche se quasi sempre amaro).
In L’importanza di chiamarlo fumetto (qui un’anteprima), Bao Publishing ha raccolto una serie di strisce e vignette che hanno per tema proprio il medium stesso, visto da ogni punto di vista possibile: di autori, editori, appassionati e anche lettori occasionali. Con queste strisce, Vivès ci racconta un mondo, quello del fumetto francese, che, nel suo piccolo, risulta decisamente universale. Persino lontano da quell’Eden che spesso ci immaginiamo e anzi molto vicino al panorama italiano, intorno al quale convivono ignoranza, grettitudine, pressapochismo e arrivismo.
Il tutto raccontato con una bella sintesi grafica e una raffinata ironia, messa in risalto dalla tecnica delle vignette ripetute tipica delle strisce umoristiche.