Un altro San Diego Comic-Con sì è concluso, dopo la solita valanga di annunci, incontri, presentazioni di nuove serie a fumetti, sbirciatine agli show televisivi e ai film in arrivo, ospiti celebri e cosplayers. Ma se ancora non ne avete avuto abbastanza, abbiamo raccolto per voi 10 curiosità riguardanti la più importante fiera della cultura pop. Buona lettura.
1. Il primo San Diego’s Golden State Comic-Con, tenutosi dal 1 al 3 agosto 1970, fu finanziato grazie a una precedente convention di un solo giorno svoltasi il 21 marzo dello stesso anno allo U. S. Grant Hotel di San Diego. I due ospiti principali furono Forrest J. Ackerman e il disegnatore Mike Royer (noto soprattutto per essere stato l’inchiostratore di Jack Kirby). L’affluenza fu di circa 145 persone. L’introduzione sul programma della convention profeticamente recitava: “Gli anni a venire ci vedranno crescere, e San Diego occuperà il posto che le spetta nel mondo del fandom.”

2. Jack Kirby, grande ospite della prima edizione del Comic-Con, fu sempre di casa a San Diego, presenziando a tutte le edizioni (eccetto nel 1981) dal 1970 al 1993 (Kirby morì nell’inverno del 1994). Il suo legame con la convention era talmente stretto che nel 1987 e nel 1992 furono addirittura organizzati due party speciali per festeggiare il suo settantesimo e settantacinquesimo compleanno.
3. Nel 1976, Charlie Lippincott della Lucasfilm mostrò per la prima volta in assoluto al pubblico alcune immagini di Guerre Stellari, che esordì poi nei cinema l’anno successivo. La stessa cosa avvenne tre anni dopo con le immagini de L’impero colpisce ancora.
4. Il 1978 fu il primo anno in cui il Comic-Con vide una presenza massiccia di autori e personaggi provenienti dal cosiddetto mondo degli underground comix, principalmente grazie alla presenza di Harvey Kurtzmann come ospite, ritenuto da molti di quelli autori il proprio padre spirituale. Fra questi c’era anche lo scrittore, editore e distributore di fumetti underground George DiCaprio, accompagnato dal figlio di 4 anni, Leonardo DiCaprio, futura star di Hollywood.
5. Nel corso degli anni il Comic-Con ha avuto 6 diverse sedi: lo U. S. Grant Hotel, il Muir College presso La Jolla, l’El Cortez Hotel, lo Sheraton Hotel, il San Diego Convention and Performing Arts Center e infine il San Diego Convention Center.
6. L’edizione del 1985 vide fra gli ospiti Alan Moore. Fu la prima e ultima presenza dell’autore britannico a una fiera statunitense.

7. Nel 2007, durante la cerimonia di premiazione degli Eisner Awards, Alison Bechdel – autrice di Funhome, Dykes e Sei tu mia madre?, baciò sulla bocca Ellen Forney, autrice di Marbles, I Love Led Zeppelin e I Was Seven in ’75. Secondo quanto dichiarato dalle due fumettiste, fu la loro maniera di celebrare la quanto mai ampia presenza di donne e di fumettisti e fumettiste queer fra le nomination degli Eisner Awards.
8. Più tardi nel corso della stessa premiazione, il presentatore britannico Jonathan Ross, prendendo spunto da quanto accaduto, baciò in bocca Neil Gaiman.
9. Nel 1998 un fan di nome Richard Morrisey raccolse il denaro necessario per permettere a John Broome, uno dei più importanti autori DC durante la Silver Age, di partecipare alla prima e unica fiera della sua vita. La conferenza in cui Broome intervenne fu un grande successo di pubblico e anche molti autori di fumetti contemporanei accorsero ad ascoltare le sue parole.
10. Durante un’edizione del Comic-Con in cui erano entrambi ospiti, Jim Steranko schiaffeggiò Bob Kane, il co-creatore di Batman. Dopo essersi conosciuti per la prima volta durante la fiera, Steranko trovò Kane arrogante e presuntuoso. Al momento dei saluti, Kane diede un buffetto a Steranko dicendogli “Ci vediamo, Jim, piccolo mio”. La cosa fece innervosire moltissimo Steranko, che il giorno dopo cercò per tutta la mattinata Kane, trovandolo infine verso mezzogiorno. Dopo averlo salutato con un “Che piacere rivederti, Bob, piccolo mio”, gli tirò uno schiaffone per vendicarsi del giorno precedente.