«Mi chiamo Usagi Tsukino, ho 14 anni e faccio la seconda media. Lo so anch’io, ma non posso farci niente…sono un po’ piagnucolona!»
Era con queste parole che Usagi Tsukino, correndo a perdifiato per non arrivare tardi a scuola, si presentava al pubblico sulle pagine della rivista Nakayoshi, un attimo prima di fare l’incontro che cambierà la sua vita: quello con Luna, la gatta parlante che le donerà una spilla con cui trasformarsi in Sailor Moon, la combattente che veste alla marinara.
Altrettanto fatidico fu l’incontro di Usagi (“Bunny” in Italia) con i suoi fan, che la misero al centro di un culto tuttora vivissimo, tanto che nel 2010 la rivista Newtype l’ha eletta il secondo personaggio femminile più influente degli anni ’90.
Per celebrare il ventennale della serie, nel febbraio 2012 ha preso il via l’operazione “Anniversary”, un vasto progetto di rilancio commerciale che comprende la ristampa in volumi extra-lusso del manga, ma anche collaborazioni con i più svariati e celebri marchi giapponesi, da Tamashii Nations per le figures a Peach John per la biancheria intima.
Per l’inizio della nuova serie Sailor Moon Crystal, invece, si è dovuto aspettare fino a luglio scorso, ma come sostiene lo staff della Toei: «Usagi è sempre in ritardo, quindi ci sta che sia arrivata in ritardo anche la nuova serie.»
Sempre in ritardo, quindi, anche il Treviso Comic Book Festival ha deciso di omaggiare la “testolina buffa” e le sue inseparabili compagne con una mostra di fan art d’autore dal titolo “Moon Pride”. Inaugurata il 20 settembre presso Ikyia in via Manzoni, 52, l’esposizione comprende i lavori – una selezione potete vederla di seguito – di oltre novanta fumettisti e illustratori, ed è certamente l’appuntamento più pop del Festival. Andateci, ma arrivate pure in ritardo, se volete.