– Ciao Diè, sono Ornello, come stai?
– Bene! Come vanno le cose lì alla Cogito Press?
– Abbastanza bene, siamo sempre incasinati, ma bene… Si lavora!
– Questo è importante!
– Scusami se ti disturbo, ma dovrei chiederti una cosa…
– Dimmi.
– Sto facendo un controllo sul curriculum editoriale di un disegnatore che ci ha proposto una graphic novel…
– Uh?
– Dice che ha lavorato con te, ma non ho presente tutto quello che hai pubblicato, e forse quel titolo mi è sfuggito…
– Come si chiama?
– Il disegnatore si chiama Rufus Frescone e dice di aver fatto con te un numero di Salamandro.
– Rufus Frescone? Salamandro?
– Non è vero, eh?
– Il nome non mi è nuovo… Però ti assicuro che non è nello staff di Salamandro…
– Ha detto palle.
– No! Aspetta! Ora mi ricordo!
– Dimmi!
– Rufus Frescone mi aveva contattato su Facebook, voleva un paio di tavole di sceneggiatura per esercitarsi, e io gli ho mandato quattro o cinque tavole di un vecchio numero di Salamandro pubblicato anni fa.
– Ha fatto delle tavole di prova, quindi?
– Più o meno, ma non delle tavole di prova ufficiali. E comunque sia io non ho mai visto il risultato finale…
– Capisco… Certo che tra il ricevere un paio di tavole per esercitarsi e il dire di aver fatto con te un numero di Salamandro ce ne passa…
– Ho visto di peggio.
– Tipo?
– Uno che sul curriculum ha scritto che ha pubblicato per l’americana Frenzy perché ci hanno lavorato i suoi amici.
[DISCLAIMER: The names were changed to protect the innocent; fatti riportati da testimoni diretti]
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