Se nel 2013 Image Comics aveva consacrato il suo percorso editoriale di rilancio, dando carta bianca ai principali autori americani, il suo 2014 si è rivelato un anno ancora più importante. Sempre sotto la guida di Eric Stephenson, publisher del momento e personaggio fra i più influenti del mercato del fumetto americano – due suoi importantissimi discorsi li abbiamo tradotti qui e qui – la casa editrice si è ritagliata una percentuale di mercato più ampia e ha saputo investire in una serie di nuovi titoli che ricorderemo a lungo.
Volendo seguire un trend del momento, ovvero la trasposizione cinematografica di fumetti che a Marvel e DC sta riuscendo piuttosto bene – considerando i 40 cinecomics che vedremo da qui al 2020 – abbiamo stilato una lista di 6 titoli Image Comics cominciati nel 2014 che ci piacerebbe vedere sul grande schermo.
Deadly Class, di Rick Remender e Wes Craig
Uno degli ultimi lavori di Rick Remender, che si sta dando un sacco da fare su Capitan America e gli Avengers. Il concept di Deadly Class è piuttosto semplice. La storia è ambientata negli anni Ottanta in un istituto scolastico molto esclusivo, in cui i figli della crème della criminalità mondiale studiano per diventare dei sicari perfetti. Tutto scorre tranquillo fino all’arrivo di un vagabondo di origini sudamericane privo – a differenza dei suoi compagni – di un pedigree che possa giustificare la sua presenza tra i banchi. Qui un’approfondimento di Evil Monkey.
The Fade Out, di Ed Brubaker e Sean Phillips
L’ultima creazione della premiata coppia Brubaker & Phillips (quelli di Criminal, per capirci) è figlia di un contratto esclusivo di 5 anni con l’editore. «Un accordo per fare qualunque cosa vogliano fare in totale libertà, totale controllo e totale possesso dei propri progetti.» Definito da Brubaker «una versione noir di Mad Men, più sporca e più audace», The Fade Out si basa su alcuni fatti accaduti a Hollywood negli anni Quaranta e Cinquanta. Tutto parte da un film in produzione momentaneamente sospeso. Nel mezzo: Charlie Parish, sceneggiatore con problemi di alcol e una giovane attrice trovata morta. Insomma, la trama che ci si aspetta da due autori che hanno fatto del noir la loro missione.
The Wicked + The Divine, di Kieron Gillen, Jamie McKelvie, Matthew Wilson, Clayton Cowles
The Wicked + The Divine è una delle più recenti e chiacchierate serie americane. Ogni novant’anni, dodici divinità si incarnano in esseri umani che diventano famosi e adorati dalle masse. Nel giro di due anni, però, sono destinati a morire. Nella loro ultima reincarnazione, questi dèi prendono a vestire i panni di celebrità della musica, come David Bowie o Kanye West. Qui un’approfondimento.
Southern Bastards, di Jason Aaron e Jason Latour
Un ex giocatore di Baseball torna nel paese natale, di cui il padre era lo sceriffo. Durante la sua assenza la cittadina è rimasta immutata: sporca e malfamata. Tutti ce l’hanno con lui perché il suo vecchio era un gran bastardo. E allora giù mazzate. Aaron ci mette dentro un sacco di violenza gratuita mista alla mitologia americana fatta di strade desertiche e pollo fritto. Una serie adrenalinica. Buona per una serie TV, ma farebbe il botto se condensata in due ore di film. Per saperne di più, qui c’è la recensione di Evil Monkey.
The Superannuated Man, di Ted McKeever
Quella di McKeever è sicuramente fra le più bizzarre delle ultime pubblicazioni Image. Del resto, negli anni, l’autore ci ha abituato a tour de force visionari, purtroppo inediti in Italia. Questo The Superannuated Man racconta la storia dell’ultimo uomo rimasto in una città sulle rive dell’oceano, nella quale vivono solo animali antropomorfi. Una storia fantastica che bucherebbe lo schermo.
Low, di Rick Remender e Greg Tocchini
Dalla mente dell’instancabile Remender arriva Low, storia collocata in un futuro distopico non ben definito. L’azione si svolge nelle profondità oceaniche, dove le due uniche città rimanenti sulla Terra stanno cadendo a pezzi. Attorno a questo ultimo baluardo dell’umanità abbiamo un oceano infinito, popolato da esseri spaventosi. La classe dirigente si è abbandonata alle tentazione della carne e la disperazione, il cinismo e l’apatia abbondano. Ma quando una sonda fa ritorno dalla superficie terrestre, probabilmente con informazioni relative a un nuovo pianeta da occupare, entrambe le città decidono che devono recuperarla. Qui il nostro approfondimento.