I lancia-ragnatele sono uno degli strumenti che da sempre accompagnano la lotta al crimine dell’Uomo Ragno. La loro prima apparizione risale addirittura alla prima storia di Spider-Man, su Amazing Fantasy #15 (1962), quando Peter Parker inventa due comodi braccialetti da cui sparare il fluido ragnatela da lui appena sintetizzato.
Come mostrato dallo scrittore Saladin Ahmed sul proprio account Twitter però, uno strumento del genere era già apparso in un altro fumetto. Per la precisione, in una storia di un personaggio dal nome Spider-Queen, pubblicata su The Eagle #2 nel 1941 e accreditata a una certa Elsa Lisau (pseudonimo dietro al quale si sospetta che si celassero Louis e Arturo Cazeneuve).
«Appena la rilasci nell’aria, diventa un sottile filamento adesivo» dice Spider-Queen. E aggiunge: «Si attacca come colla…ed è abbastanza forte che si può usare per volteggiare! Questa roba mi aiuterà a togliere la voglia di ridere a quei bellimbusti che s’arricchiscono col crimine e l’omicidio.»
Un particolare interessante, insomma, che farebbe di Spider-Queen una vera e propria antenata dell’Uomo Ragno. Forse persino una fonte di ispirazione andata ‘dispersa’ per Lee e Ditko? Difficile dirlo, per il momento. Ma il dibattito su questo dettaglio – per quanto (relativamente) noto da anni – sembra tornato proprio di recente ad alimentare antichi e nuovi dubbi intorno alla domanda: «da dove venne l’idea di Spider-Man?»
Di seguito, alcune tavole di Spider-Man e Spider-Queen a confronto.