Giugno sarà un mese di grandi cambiamenti per DC Comics. Chiusasi ormai da tempo la fase editoriale dei New52, DC Comics si prepara ad un grande rilancio editoriale: nuovi team creativi e nuove testate (sebbene il nucleo delle principali resti sostanzialmente intatto), per un nuovo approccio all’universo supereroistico.
Per celebrare l’avvio dell’operazione di rilancio, si è deciso di dedicare il mese di giugno ad uno dei personaggi più iconici dell’intero universo narrativo, di cui quest’anno si celebra il settantacinquesimo anniversario: tutte le testate di quel mese usciranno, infatti, con delle cover variant dedicate al personaggio di Joker.

Nei giorni scorsi gli artisti coinvolti hanno mostrato in anteprima le loro copertine (che potete vedere qui). Tra questi anche Rafael Albuquerque, a cui era stata affidata la realizzazione della cover di Batgirl #41. Il disegnatore ha voluto omaggiare il Joker di The Killing Joke, la nota storia di Alan Moore e Brian Bolland.
Molti fan, però, si sono scagliati contro l’artista brasiliano, accusandolo di aver riportato alla luce un capitolo della storia di Barbara Gordon eccessivamente oscuro, non molto in linea con la nuova veste editoriale de personaggio. C’è chi ha iniziato a parlare di sconvenienza, chi di violenza fuori luogo, chi addirittura di misoginia; c’è chi è arrivato persino alle minacce di morte (rivolte non ad Albuquerque, bensì, dall’altro lato, agli stessi detrattori della cover). Insomma, la situazione in rete è degenerata molto velocemente.
Cameron Stewart, autore della serie, si è subito schierato in difesa del collega. Nel tentativo di placare gli animi, per lo meno quelli dei fan preoccupati per un possibile cambio di rotta della testata, ha dichiarato che la cover rientra nelle intenzioni dell’evento speciale del mese di giugno, che si tratta di un omaggio al classico di Bolland e Moore e che pertanto tale scelta, puramente artistica, non vuole significare in alcun modo un giro di boa nella gestione della testata.
Purtroppo, però, lo scontento dei fan è continuato, tanto da portare DC Comics ad annunciare ufficialmente che su specifica richiesta dello stesso Albuquerque la variant cover verrà ritirata. Cameron Stewart, su Twitter, è tornato sull’argomento per dare pieno appoggio alla scelta di Albuquerque. Mentre Comic Book Resources ha riportato le dichiarazioni di Albuquerque e di DC Comics:
La mia cover variant di Batgirl è stata concepita come un omaggio ad un fumetto che ammiro profondamente e che so essere il preferito di molti lettori. The Killing Joke costituisce parte della continuity storica di Batgirl e artisticamente non avrei potuto evitare di rappresentare il rapporto traumatico fra Barbara Gordon e Joker. Dal mio punto di vista, si trattava semplicemente di una cover inquietante che riportava in superficie qualcosa del passato del personaggio che ero in grado di rappresentare artisticamente. Ma evidentemente devo aver toccato un nervo scoperto per qualcuno. Rispetto queste opinioni e, a prescindere dal fatto che la discussione sia giusta o sbagliata, nessuna opinione merita di essere screditata. Non era mia intenzione ferire o infastidire nessuno con il mio lavoro. Per questa ragione ho insistito affinché la DC ritirasse la cover. Sono sinceramente grato alla DC per aver dato ascolto alle mie preoccupazioni non pubblicando la copertina a giugno come annunciato.
Con tutto il dovuto rispetto,
Rafa
Pubblichiamo fumetti sui più grandi supereroi del mondo e sui villain più crudeli in assoluto. Le variant cover di Joker sono state pensate in occasione dei 75 anni dalla nascita del personaggio. A prescindere, sia che i fan abbiano apprezzato l’omaggio al The Killing Joke di Alan Moore di 25 anni fa, sia che l’abbiano trovato fuori luogo e non in linea con il tono attuale degli albi di Batgirl, le minacce di violenza e ripercussioni sono sbagliate e non devono trovare spazio nel fumetto come nella società in generale. Siamo dalla parte dei nostri artisti e per espressa richiesta di Rafael la DC Comics non pubblicherà la variant di Batgirl.
DC Entertainment