Radar. 8 fumetti da non perdere usciti questa settimana

Ciao raga, Radar cambia giorno: da oggi invece che venerdì lo scrivo e pubblico il giovedì.

nathan never 300 bonelli

Nathan Never #300 – Altri mondi (Bonelli). Abbiamo un ospite, il nostro Valerio Stivè, rank 3k di Nathan Never. Vai Valerio, scelgo te:

È il numero che corona i 25 anni della serie e che ha fatto notizia per una – secondo molti discutibile – variant cover di Enki Bilal. Dario mi ha chiesto di scriverne, perché sa che sono stato un appassionato di Nathan Never (a Napoli Comicon gli ho fatto una testa così davanti alle tavole esposte di Castellini, Mari, ecc). Io, in realtà, sono anni che non lo leggo più, però questo 300 lo aspetto – come aspetto il reboot – perché voglio una scusa per ricominciare a leggerlo. In NN vorrei crederci ancora, l’ho sempre considerato una serie audace e moderna (di più e prima di altre incensate oggi). Dalla trama raccontata sul sito Bonelli la storia non si anticipa tra le più rivelatorie o appassionanti (lo erano quelle iper fantascientifiche o quelle che entravano nel personale di Nathan), abbiamo a che fare con del terrorismo (informatico) e con un rimpallo di colpevolezze che vede accusato NN stesso. È scritto da uno dei tre creatori del personaggio, Bepi Vigna, e disegnato dal veterano Roberto De Angelis. La copertina, col quel 300 che sembra scritto a pennarello non è che proprio invogli. Mentre, ça va sans dire: come ogni centinaio bonelliano, l’albo è a colori.

Indian Summer – Tutto ricominciò con un’estate indiana (Panini Comics). È la riedizione di un classicone: Hugo Pratt scrive, Milo Manara disegna. Esce in tre diverse versioni: regular, artist edition e artist edition con una stampa firmata a mano da Milo Manara.

A proposito di Milo Manara. Avete letto il suo pezzone dedicato ad Andrea Pazienza? State leggendo tutti gli articoli che stiamo pubblicando durante la #pazweek?

Garth Ennis presenta: All Star Sezione Otto
(Rw-Lion) & Rover Red Charlie (Panini Comics). Due uscite firmate Garth Ennis. La prima è una mini-serie spin-off in cui viene ripresa la Sezione Otto, il folle gruppo di vigilanti creato da Ennis sulle pagine di Hitman. C’è di mezzo pure Batman e in generale dovrebbe essere una cosa abbastanza divertente. Ai disegni c’è il fidato John McCrea.

Il secondo non ho ben idea di cosa sia (a parte una mini-serie Avatar), ma il comunicato stampa parla delle avventure di tre cani in un mondo post-apocalittico dopo che gli esseri umani si sono autodistrutti. In copertina ci sono un fungo atomico, un tipo che si da fuoco, due signori che si sfidano a coltellate ma soprattutto tre cani che mi ricordano i soprammobili kitsch di mia zia: contatemi dentro.

Incredibili Inumani #1 (Panini Comics). Un’altra delle tante nuove testate che la fine del cross-over Secret Wars porta in dote con sé. Vi beccate la segnalazione principalmente perché gli Inumani sono sempre stati fighissimi e Freccia Nera è il mio personaggio Marvel preferito (assieme al Dottor Strange e Iron Fist). Scrive Charles Soule, disegna Steve McNiven.

Bonus: quant’è bello questo Lockjaw disegnato da Paul Pope?

lockjaw

Come quando eravamo piccoli (Bao Publishing). È il nuovo libro di Jacopo Paliaga e French Carlomagno, già autori del webcomic Aqualung (qui trovate una nostra intervista al riguardo). Per il resto, bonus comunicato stampa ez che la vita è breve e poi si muore:

Pietro è un italiano che ha fatto fortuna in America. Creatore di una serie TV di successo, era fidanzato con l’attrice protagonista, finché lei non l’ha lasciato per un collega del cast. Così Pietro, spiazzato e con la sensazione che la sua vita abbia perso il giusto filo narrativo quanto se non più della serie che ha creato e in cui non si riconosce più, torna in Italia, a casa della sorella, e nel cercare se stesso conosce qualcuno. Ma lasciarsi andare, accettare di essere cambiato eppure sempre se stesso, gli risulterà tanto difficile da rischiare di incasinare irrimediabilmente questa nuova, imprevista e imprevedibile sceneggiatura.

Dall’estero:

shattuckwood

Wallace Wood Presents: Shattuck (Fantagraphics) & Wally Wood: Galaxy Art and Beyond (IDW Publishing). Questa settimana indosso la mia maglietta #15 di Jon Dahl Tomasson e la spingo in rete a porta vuota, segnalandovi due gloriose uscite del maestro Wally Wood.

La prima è una ristampa di una striscia western del 1971 scritta assieme a Nick Cuti e disegnata da nientepopodimeno che Howard Chaykin e Dave Cockrum, mentre il secondo volume è una raccolta di copertine e illustrazione realizzate da Wood nel corso degli anni, corredate dai testi di Roger Hill (co-creatore di Squa Tont).