“Èpos”: viaggio nel mondo perturbante di Marco Galli

Èpos, primo fumetto del Progetto Stigma fondato da Akab e ora in pre-order online fino al 31 marzo, è una storia del 2015 rimasta inedita e rivista e aggiornata per l’uscita. Negli anni intercorsi dalla pubblicazione, infatti, la vita di Galli è cambiata, dal momento in cui l’autore è stato colpito dalla rara sindrome Guillain-Barrè che lo ha condotto in uno stato di paralisi e costretto alla respirazione artificiale (ora per fortuna la riabilitazione ha dato dei buoni risultati).

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Marco Galli ci ha abituato da anni a storie ambientate nel regno del perturbante, in cui il grottesco e l’orrido fanno spesso da inquietante sfondo a vicende morbose e surreali. La narrazione di Èpos si muove quindi sui binari prediletti dell’autore bresciano, tra costanti richiami alla cultura pop, al noir e soprattutto ai lavori disturbanti di David Lynch, questa volta mescolati a elementi che evocano atmosfere pulp alla Quentin Tarantino.

Se volessimo trovare una formula ad effetto per descrivere il libro, potremmo accostarlo a un film tratto da un racconto di Kafka girato da Robert Rodriguez. Il tranquillo tran tran quotidiano di un impiegato si trasforma improvvisamente in un’Apocalisse non annunciata, in cui gli istinti dominano ferini e le strade sono invase da psicopatici in preda a un delirio scatologico.

Èpos, di Marco Galli

Le pagine di Èpos sono intrise di ossessione, violenza, paranoia e devianza, il tutto reso con un bianco e nero netto e un segno semplice e a volte sghembo che restituisce un senso di cupezza surrealista. Il titolo stesso è un rovesciamento paradossale di senso: l’impresa epica, in una società che ha abbandonato ogni valore fondante dell’epica (ed etica) antica, è riuscire a tornare nella propria casa sano e salvo.

Stilisticamente, il libro è più scarno (e meno affascinante) di alcuni lavori precedenti come Oceania Boulevard, ma anche più coeso di Nella camera del cuore si nasconde un elefante. Con Èpos l’autore continua a sondare con pervicacia gli abissi interiori degli esseri umani, le perverse dinamiche sociali, i rapporti di potere psicologico, falsi e ingannevoli, l’istinto animalesco di disperata sopravvivenza.

Al di là dei contenuti interessanti e delle variazioni stilistiche, l’aspetto più fascinoso del libro è senza dubbio nel suo inquietante valore profetico. Come spiegato dall’autore al termine dell’opera:

Questo libro l’ho fatto nel 2015, pochi mesi prima della malattia. Quando AkaB, all’inizio del 2017, mi ha chiesto di revisionarlo per la pubblicazione, mi sono accorto che la storia, il senso di disgregazione che la pervade, la mancanza di sicurezza, l’essere in balia della vita e il non poter governare la barca, sopraatti dall’oceano, tutto in questa storia sembra prevedere quasi concretamente quello che mi è successo in seguito. Non credo nella divinazione, nei poteri occulti o nel destino, ma ho imparato che il corpo ci parla più di quanto noi vogliamo stare ad ascoltare (…).

Io non potevo prevederla, questa cosa, ma a quanto pare il mio istinto, il mio subconscio, sì. Riderete, ma pensate che per la prima volta mi sono messo in un fumetto (sono quello con la cresta, uno dei due della ronda, “dalla parte del torto, perché gli altri posti erano tutti occupati” come disse Brecht). Non lo avevo mai fatto, con la mia faccia, il mio taglio di capelli, e in una scena sono a terra paralizzato, forse morto. Vi confesso che mi è venuto un brivido lungo la schiena, soprattutto la prima volta che mi si vede nel fumetto, in macchina. Le parole che dico – leggetele bene – sapendo poi quello che è accaduto, mi hanno fatto vacillare. Perciò dico che è il mio libro maledetto.

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Un libro senza dubbio interessante, al di là delle inquietanti coincidenze. Acquistandolo in pre-order si riceve in omaggio l’albo Le incredibili avventure di Brodowski, una storia breve che riprende i toni di Èpos declinandoli in chiave sci-fi.

Galli è autore colto e stimolante, e dopo questi nuovo capitoli della sua produzione ci aspettiamo una grande prova di sintesi della propria poetica. Insomma, dopo l’epos attendiamo l’opus (magnum).

Èpos
di Marco Galli
Stigma, marzo 2018
brossura, 130 pp., b/n e colore
17,00 €