Si trasloca solo due volte
Stagione 8, episodio 2 (155)

Di che parla?
Homer riceve un’offerta di lavoro dalla Globex Corporation, un’azienda con sede a Cypress Creek, una comunità organizzata. Con questo nuovo lavoro, Homer spera di poter un giorno possedere i Dallas Cowboys. Egli però non si rende conto che Hank Scorpio, il simpatico e disponibile proprietario dell’azienda, è un pericoloso terrorista che vuole conquistare il mondo.
Homer si trova molto bene alla Globex ma altrettanto non possono dire i suoi famigliari: Marge, poiché nella casa ogni compito è affidato a un robot, si annoia e incomincia a bere, Lisa è allergica a vari tipi di piante e Bart è stato inserito in un programma di recupero scolastico. Vedendo questa situazione, Homer decide di ritornare a Springfield per vedere tutti i suoi familiari felici e Hank Scorpio lo ringrazia per il suo aiuto (grazie a Homer è riuscito a conquistare la costa orientale degli Stati Uniti) regalandogli la squadra dei Denver Broncos.
Cos’ha di speciale?
Scritto da Greg Daniels (futuro creatore della versione americana di The Office e Parks and Recreation), Si trasloca solo due volte è uno degli episodi meglio costruiti da un punto di vista narrativo. Attorno a ogni personaggio Daniels ha ideato una sottotrama coerente e funzionale alla storia principale con Homer, riuscendo a trattare, in poche scene, svariati temi (Marge e i rischi della solitudine, Bart e le storture dell’istruzione – evidenziate anche dalla frase alla lavagna nella sigla, «Non ho imparato tutto quello che mi serve sapere all’asilo», una citazione al libro di Robert Fulghum Tutto quello che so l’ho imparato all’asilo). La puntata vanta inoltre la comparsata di Albert Brooks nei panni di Hank Scorpio, ricordata come una delle migliori dello show.
In originale, la voce del cattivo è del comico e autore a tutto tondo che aveva già doppiato alcuni personaggi de I Simpson. Gli autori, sapendo delle abilità da improvvisatore di Brooks, lo lasciarono riscrivere la propria parte a piacimento. Tra le altre cose, tutto il discorso in cui Scorpio elenca i negozi di amache, situati nel “distretto delle amache” (nella traduzione italiana: Amica Amaca, Hai mica un’amaca, Amaca magò, Che fica l’amaca, Non solo amache e Le amache di Marica) è frutto di un’improvvisazione.
Momento migliore
Oltre a essere la parodia di un cattivo di James Bond, Hank Scorpio rappresenta il volto amichevole del capitalismo e di tutte quelle aziende che, dietro la facciata di compagnia che ha a cuore i propri dipendenti, nasconde segreti e obiettivi malevoli. Homer può sdraiarsi sull’amaca durante l’orario di lavoro, Hank indossa jeans e giacca e dice di non sentirsi un capo perché non gli piacciono le cose che lo mettono al di sopra degli altri. «Certo, arrivo in ufficio più tardi, vengo pagato molto di più e faccio vacanze più lunghe, ma non mi piace la parola “capo”.»
Episodi simili (altrettanto belli): Homer il ballerino (i Simpson si trasferiscono a Capital City, dove Homer fa la mascotte della squadra di baseball); Homerpalooza (Homer viaggia per l’America come fenomeno da baraccone); Homer lo Smithers (Homer cambia lavoro e diventa il nuovo assistente del signor Burns).