Durante i mesi di marzo e aprile, Fumettologica pubblicherà ogni giorno una speciale rassegna sul meglio del fumetto mondiale nel 2019. Si tratta della traduzione, con qualche contributo inedito, del ‘best of’ che il britannico Paul Gravett – il più importante critico di fumetti europeo, definito da Neil Gaiman “The man at the crossroads” – pubblica ogni anno sul proprio sito.
La selezione è un’autentica bussola sulle novità e le tendenze soprattutto nell’ambito del graphic novel (ma non solo), è seguita da molti professionisti dell’editoria di fumetto, ed è realizzata grazie alla collaborazione di una vasta rete di corrispondenti stranieri (per l’Italia, il nostro direttore Matteo Stefanelli). Soprattutto, si tratta di una playlist utile per scoprire quali sono le opere più interessanti pubblicate in Paesi che vanno al di là dei tre mercati principali del fumetto globale – Giappone, Stati Uniti, Francia – e che quest’anno sono 15, dall’Argentina alla Corea del Sud a Singapore.
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Germania
Knock Out!, Reinhard Kleist (editore: Carlsen Verlag)

Un pugile gay che accidentalmente ferisce a morte il suo avversario in un match per il titolo mondiale, dopo essere stato provocato con battute omofobie, e che, tra un incontro e un altro, disegna eleganti cappelli per signora? Questo era Emile Griffith (1938-2013). Diventò un pugile più per caso che per altri motivi e si godette il successo da campione del mondo nei pesi welter e nei medi negli anni Sessanta.
Emile Griffith fu famoso, ricco, ma anche assai discusso, e infine restò un reietto. La vita nel mondo duro e machista della boxe non fu facile per Griffith, dal momento che era sia nero che gay, e traumatizzato da un omicidio accidentale. Al fianco della sua popolare vita da campione, ne condusse una segreta, tra gli amanti gay e il design di cappelli. Ovviamente fu anche vittima di molte ingiustizie sociali e di ostracismo; e un giorno prese a combattere queste discriminazioni, non solo sul ring, ma anche fuori di esso.
La vita di Emile Griffith fu assolutamente dura, ma affascinante e singolare, e può rivelare molto del contesto sociale in cui lui crebbe e visse. Reinhard Kleist era destinato a dare a quella vita una forma interessante che non perdesse la giusta visione del quadro generale.
Con graphic novel di successo come Cash, Castro e Nick Cave, Kleist ha dimostrato il suo talento per biografie in grado di dare una risaltare meravigliosamente i soggetti raccontati; e con Il pugile, precedente biografia a fumetti di un pugile ebreo in un campo di concentramento, aveva già disegnato scene di combattimento dinamiche e intense.
In Knock Out!, Kleist racconta la vita di Griffith che ruotò attorno a quel colpo fatale. Dopo il combattimento, la vittima è ormai un fantasma che si confronta con Emile Griffith e gli permette di raccontare la sua storia. Un ottimo risvolto nella trama, che tiene concentrati sulla storia della sua vita, trasformandola in un graphic novel alquanto cinematografico.
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Questa selezione dei migliori fumetti 2019 pubblicati in Germania è firmata dal giornalista e scrittore Christian Gasser. È stata pubblicata sul sito www.paulgravett.com, e la traduciamo qui con il permesso degli interessati.
Christian Gasser è uno scrittore svizzero di fiction, è giornalista e docente alla Lucerne University of Applied Sciences and Art. Recensisce fumetti per vari quotidiani, riviste e programmi radio svizzeri e tedeschi. È inoltre coeditor della rivista di fumetto Strapazin e membro della giuria del “Max und Moritz Preis” dell’Erlangen Comic-Festival. I suoi libri più recenti sono: Animation.ch. Vision and Versatility in Swiss Animated Film (2011, come e-Book ampliato nel 2016), Comix Deluxe (2012), Rakkaus! (Finnish: Liebe) (novel, 2014).
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