Il fumettista e illustratore francese Philippe Caza, negli anni Settanta, realizzò numerose copertine per edizioni economiche di romanzi di fantascienza pubblicati dall’editore francese J’ai Lu, uno dei marchi pionieri nella storia dell’editoria tascabile in Europa. L’immaginazione visionaria, futuristica e a tratti perversa di Caza ha accompagnato numerosi titoli di grandi classici della letteratura di fantascienza come Isaac Asimov, A.E. van Vogt, Frederik Pohl, Robert Silverberg, Clifford D. Simak.
In questa gallery, ecco una selezione di quelle copertine, fra architetture arcaiche – nello stile tipico dei maestri di Métal Hurlant, e in particolare di Philippe Druillet – androidi più o meno umanoidi, colori sgargianti e strane creature.
Philippe Cazaumayou, noto anche come Caza o Philippe Caza, è nato a Parigi nel 1941 e ha debuttato come fumettista negli anni Settanta, prima sulla rivista Pilote e in seguito su Métal Hurlant, realizzando storie di genere fantascientifico. Dagli anni Ottanta ha anche lavorato per il cinema, collaborando a film d’animazione. In Italia i suoi fumetti sono stati pubblicati sulla rivista Totem già dal primo numero, uscito nel febbraio 1980, e in seguito da editori come Comic Art e Alessandro Editore.
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