Non tutti sanno che il nome della casa editrice di Superman e Batman, DC Comics, è affetto dalla sindrome da acronimo ridonante, per cui dicendo DC Comics stiamo in realtà ripetendo una parola contenuta nell’acronimo. “DC” sta infatti per “Detective Comics” ed è solo l’ultimo di una serie di nomi che la compagnia ha assunto nel corso degli anni, come accaduto per Marvel Comics (conosciuta in precedenza con vari altri nomi, tra cui Timely Comics e Atlas Comics).
Malcolm Wheeler-Nicholson fondò nell’autunno del 1934 la National Allied Publications, stampando la raccolta di fumetti umoristici inediti New Fun: si trattava della prima casa editrice di fumetti che produceva materiale nuovo invece che limitarsi alle ristampe di strisce apparse sui giornali. Tre anni dopo, i debiti lo costrinsero ad allearsi con il distributore Harry Donenfeld e con il contabile di quest’ultimo, Jack S. Liebowitz, per creare Detective Comics, Inc., compagnia che, prendendo il nome dalla seconda serie voluta da Wheeler-Nicholson – Detective Comics appunto – inglobò la National e iniziò a pubblicare testate come Adventure Comics.
Wheeler-Nicholson vendette la propria quota ai due soci, che nel frattempo vararono altre serie antologiche come Action Comics, in cui nel 1938 debuttò Superman. L’anno successo, sul numero 27 di Detective Comics, nacque Batman. In questo periodo, la compagnia si faceva chiamare National Allied Publications, per poi cambiare nome in National Comics Publications. A partire dagli anni Quaranta, sulle copertine delle testate cominciarono ad apparire le scritte “A DC Publication”, “A Superman DC Publication” e “Superman DC National Comics”.
“DC” stava ovviamente per “Detective Comics” ma visto che la scritta doveva stare all’interno del logo fu accorciata, usando solo le iniziali. I lettori presero così a riferirsi a quei fumetti con l’appellativo “DC Comics”. L’associazione divenne così forte e identificativa che chiunque parlasse dell’azienda utilizzava quel nome. Ciononostante, la dirigenza cambiò ufficialmente il proprio nome in “DC Comics” solo nel 1977.
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