Topolino e la casa dei dipinti che fingono, di Casty (su Topolino 3361, Panini Comics)
Il ritorno di Casty su Topolino è sempre un piccolo grande evento per gli appassionati di fumetto disneyano, considerando quanto l’autore sia ormai largamente apprezzato. La sua storia precedente, come sceneggiatore per le matite di Giorgio Cavazzano, risaliva allo scorso novembre, mentre come autore unico era assente addirittura da luglio 2019. L’attesa per una nuova storia scritta e disegnata da lui era dunque molto grande.
Gli elementi di base di Topolino e la casa dei dipinti che fingono sono quelli tipici di un film horror: i due protagonisti (in questo caso Topolino e Pippo) si ritrovano a passare una vacanza in una casa dall’aria cupa – con tanto di cornacchie – in cui è presente una misteriosa stanza sigillata. Qui sono presenti dei quadri che sembrano stregati, e attorno ai quali ruota tutta la vicenda.
Pur se con un finale un po’ troppo affrettato, la storia spicca per le insolite atmosfere malinconiche e a tratti claustrofobiche di certe tavole, ovviamente adattate a un contesto come quello di Topolino. E nonostante questo non mancano i momenti divertenti, come nelle contrattazioni fra Pippo e l’agente immobiliare che gli vende la casa per le vacanze.