DC Comics non distribuirà più i suoi fumetti tramite Diamond

La scelta di DC Comics rappresenta una rivoluzione per il sistema distributivo statunitense dei fumetti, che per oltre 20 anni è stato monopolio esclusivo di Diamond.

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DC Comics, la casa editrice di Batman e Superman, ha fatto sapere alle fumetterie che dall’8 giugno 2020 non distribuirà più i suoi fumetti tramite Diamond Comics. La notizia è di quelle importanti, che aprono a una svolta per il sistema distributivo dei fumetti negli Stati Uniti, da oltre 20 anni sotto il quasi totale monopolio di Diamond Comics.

Erano 25 anni che DC Comics distribuiva i propri titoli tramite Diamond Comics e solo di recente, durante la chiusura temporanea dell’azienda a causa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, aveva scelto di rivolgersi ad altri distributori: Lunar Distribution e UCS Comics Distributors. Ora DC Comics continuerà a lavorare proprio con questi ultimi, oltre che con Penguin Random House per quanto riguarda la distribuzione in libreria.

La scelta di DC Comics sarebbe stata dettata dallo scadere del contratto che la legava a Diamond e da un ragionamento sulla propria crescita all’interno del mercato. «Riconosciamo che, per molti di voi, questa può sembrare una decisione importante», si legge nel comunicato diffuso da DC Comics. «Tuttavia, possiamo assicurarvi che questo cambiamento nei piani di distribuzione di DC non è stato fatto alla leggera e segue un lungo periodo di riflessione e considerazione. Il cambio di direzione è in linea con la visione strategica generale di DC, volta a migliorare la salute e il rafforzamento delle fumetterie, nonché a far crescere il numero di fan che leggono fumetti in tutto il mondo.»

Diamond Comics ha confermato la notizia tramite lun comunicato del suo presidente Steve Geppi, il quale ha spiegato di essere stato spiazzato dalla scelta inaspettata di DC Comics:

«Oggi, DC ha inviato una comunicazione ai rivenditori in cui ha annunciato la conclusione della sua relazione di lunga data con Diamond. Ad aprile, siamo stati informati che DC avrebbe iniziato a distribuire prodotti attraverso altre aziende. A quel tempo, ci avevano chiesto di presentare una proposta per un accordo rivisto, con l’intesa che Diamond avrebbe continuato a essere uno dei loro distributori. Una proposta che abbiamo prontamente fatto. DC ha quindi richiesto una proroga fino al 30 giugno, che abbiamo concesso. La scorsa settimana, DC ha richiesto un’ulteriore estensione fino a luglio. Abbiamo quindi chiesto spiegazioni e DC ha indicato che avrebbero risposto oggi, 5 giugno. Invece di ricevere una risposta, oggi abbiamo ricevuto un avviso di risoluzione. Sebbene avessimo previsto un risultato del genere, noi, come molti altri nel settore, siamo delusi dalla loro decisione di porre fine alla nostra partnership così bruscamente.

Sebbene avessimo sperato di raggiungere un accordo con DC, ogni grande cambiamento presenta anche grandi opportunità! State tranquilli, Diamond è un’azienda forte e il nostro successo non dipende dalle azioni di un partner commerciale. Pur riconoscendo che questo cambiamento ha un impatto sul settore, siamo ben posizionati per cogliere le opportunità di crescita e ci impegniamo per il successo dei nostri partner editoriali, delle fumetterie e del nostro settore nel suo insieme.

Continuiamo ad essere entusiasti del potenziale di crescita nell’industria dei fumetti, dei giochi e dei giocattoli, nonché delle opportunità di crescita per l’altra nostra società Geppi Family Enterprises. Credo davvero che il nostro ritorno sarà più grande della nostra battuta d’arresto e che i nostri giorni migliori devono ancora arrivare.»

Nonostante le parole rassicuranti di Geppi, per Diamond Comics si tratterebbe di un contraccolpo economico non indifferente. Infatti, come fa notare The Hollywood Reporter, il distributore «perde il secondo grande editore di fumetti statunitense [assieme a Marvel Comics], responsabile di circa il 30 percento dell’intero mercato nel 2019».

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