Pubblicata per la prima volta il 19 giugno 1978, Garfield è una delle strisce più longeve del panorama fumettistico. A più di quarant’anni dal suo debutto, sono emersi dettagli inediti relativi alla nascita della creatura di Jim Davis. All’insaputa di tutti, nel 1976, due anni prima del suo esordio ufficiale, Davis aveva infatti creato una proto-versione della strip intitolata Jon.
La scoperta si deve a Quinton Kyle Hoover, proprietario del canale Quinton Reviews. Appassionato conoscitore della striscia (a cui aveva già dedicato diversi approfondimenti in passato), lo scorso luglio aveva postato un video in cui raccontava di aver trovato Jon durante le ricerche sul fumetto che Davis aveva disegnato prima di Garfield, Gnorm Gnat, le avventure di uno scarafaggio sarcastico. Jon era in tutto e per tutto una versione grezza di Garfield ma con protagonista Jon Arbuckle, il padrone del gatto che odia i lunedì. Davis avrebbe poi ridisegnato quasi tutte le strisce di Jon, riadattandole per Garfield.


Jon fu pubblicata sul Pendleton Times, il giornale di Pendleton, in Indiana, dove viveva Davis. Hoover è riuscito a recuperare le strisce grazie ai microfilm del quotidiano conservati dalla Pendleton Community Library. La striscia apparve per la prima volta l’8 gennaio 1976, appena due settimana dopo la fine di Gnorm Gnat, per poi cambiare nome in Garfield nel marzo 1978. A quel punto le storie di Jon e Garfield finirono nel catalogo della United Feature Syndicate, iniziando ad apparire sui quotidiani nazionali nel giugno dello stesso anno. Il Pendleton Times pubblicò perfino un articolo di commiato alla striscia.
Ora, lo youtuber è tornato sull’argomento con un documentario intitolato My Garfield Vacation, in cui, finanziato dai suoi sostenitori su Patreon, ha vistato i luoghi natali di Davis (Muncie, Indianapolis, Pendleton), scoprendo come l’impero creato da Jim Davis abbia innervato l’intero tessuto sociale e recuperando le strisce di Jon. Hoover ha poi pubblicato online le strisce e i materiali ritrovati dalla biblioteca, affinché chiunque potesse consultarli.
Jon è disegnato con uno stile scarno e molto diverso dal segno rotondo che Davis avrebbe affinato a partire dagli anni Ottanta, ma il cast di personaggi, le gag e l’umorismo sardonico sono le stesse che avrebbero reso Garfield un colosso dell’intrattenimento. In seguito alla vendita di Paws, Inc. – la compagnia fondata per gestire le licenze relative a Garfield – a Viacom nell’agosto 2019, Garfield è ora infatti un franchise del marchio Nickelodeon.
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