Il numero speciale del settembre 1978 che la rivista Métal Hurlant dedicò a Howard Phillips Lovecraft conteneva una serie di illustrazioni del fumettista francese Philippe Druillet (Lone Sloane, Yragaël) ispirate al Necronomicon, il misterioso “libro dei morti” protagonista di molti racconti dello scrittore di Providence.
Lo stile di Druillet, visionario e dal segno fluido e allo stesso tempo graffiante, illustrò con efficacia le perverse immagini che ruotavano attorno ai personaggi e ai luoghi del Ciclo di Cthulhu di Lovecraft (una lunga serie di storie con protagoniste creature mitologiche e misteriose).
Non è cosa facile rappresentare un libro che in realtà non esiste – una sorta di grimorio che servirebbe a richiamare creature perdute nel tempo e che porta alla dannazione chi lo legge – anche se Lovecraft ha sempre alimentato il mito della sua possibile esistenza. Soprattutto considerando che Lovecraft, più di molti altri scrittori gotici e horror, amava evocare l’orrore grazie a descrizioni tanto verbose quanto fumose, che non rendevano mai un’idea precisa delle creature da lui immaginate.
Di seguito, i disegni di Druillet ispirati al Necronomicon, riproposti dalla rivista Heavy Metal sulle sue pagine online.
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