I sepolti vivi è un graphic novel realizzato dalla fumettista e illustratrice Silvia Rocchi (Susi corre, Brucia) basato su un articolo dello scrittore, pedagogista e giornalista Gianni Rodari (Grammatica della fantasia, Favole al telefono, Fiabe lunghe un sorriso), una delle figure più importanti della letteratura per ragazzi italiana. Il progetto – nato da un’idea dello storico Ciro Saltarelli – riporta alla luce una delle esperienze di inizio carriera di Rodari come giornalista, impegnato nel raccontare le proteste di un gruppo di minatori della provincia di Ancona agli inizi degli anni Cinquanta.
I sepolti vivi – cartonato, 96 pagine a colori, formato 17 x 24 cm, 14,00 euro – è pubblicato da Einaudi Ragazzi. Distribuito in fumetteria e libreria dal 6 ottobre 2020, si può già ordinare online.
Di seguito la descrizione del libro diffusa dall’editore e le prime pagine in anteprima:
Nel 1952, più di trecento operai restarono chiusi per oltre un mese nelle viscere della miniera di zolfo più grande d’Europa, a Cabernardi e Percozzone, in provincia di Ancona. Non fu un incidente, ma una scelta: i minatori si asserragliarono sottoterra in segno di protesta contro le lettere di licenziamento inviate a 860 di loro.
Una vicenda umana e politica: I sepolti vivi, da un’idea dello storico Ciro Saltarelli, che ripropone il reportage con cui Gianni Rodari, all’epoca giornalista militante, raccontava ai lettori di Vie nuove quest’esperienza di lotta sindacale con la stessa sensibilità e intelligenza che lo avrebbero poi contraddistinto come scrittore per l’infanzia. La storia – che arriva nel centenario della nascita di Gianni Rodari, nato il 23 ottobre 1920 – è accompagnata dal materico disegno della pluripremiata Silvia Rocchi.
Ernesto e Maria sono separati da centinaia di metri cubi di terra. Ernesto risale e ridiscende la roccia, per ore, e Maria cammina per dodici chilometri, semplicemente nella speranza di riuscire a vedersi. La storia della coppia diventa rappresentativa di un evento più grande, che ha coinvolto tutta una comunità e un territorio divisi brutalmente in un sopra e in un sotto, e di un intero momento storico.
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