Gli Uffizi aprono al fumetto, nasce una collaborazione con Lucca Comics

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Eike Schmidt, il diretto della Galleria degli Uffizi

Il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt, ospite ieri della giornata inaugurale di Lucca Comics & Games 2020, ha annunciato l’avvio di una collaborazione con la manifestazione, che porterà i fumetti all’interno di uno dei più noti musei italiani.

«Lucca Comics & Games è la più grande fiera italiana ed europea dedicata alla creatività: nel suo ambito non c’è soltanto il mondo dei comics, dal quale è nata, ma l’animazione, i giochi, i videogiochi, la cultura legata al fantastico e al fantascientifico. È dunque naturale che le Gallerie degli Uffizi vogliano confrontarsi e dialogare con una realtà tanto feconda, importante e popolare» ha affermato Schmidt. «Sto pensando a mostre e progetti espositivi da realizzare insieme, Comics e Uffizi, ma anche incontri, e magari confronti tra storici dell’arte e maestri del fumetto, eventi, insomma un progetto culturale complessivo, sfaccettato, pluriennale, di ampio respiro.»

Da tempo il direttore sta cercando di aprire gli Uffizi al pop, invitando al museo musicisti come Patti Smith, Elton John e Ben Harper e persino l’influencer Chiara Ferragni, nel tentativo (riuscito) di attirare i giovani. Ma il connubio tra arte e fumetto non è una novità, come sottolineava ieri Schmidt nel corso di un’intervista con il Corriere della Sera: «Troviamo opere prototipiche dei fumetti nei codici miniati medievali, in alcuni quadri del Quattrocento nordico. Ci sono i balloon, le nuvolette di testo, anche in alcuni dipinti antichi. E poi gli stessi comics sono stati contaminati dalla storia dell’arte e grandi maestri hanno trovato ispirazione».

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