
Nel corso del 2021, Warner Bros. distribuirà tutti i propri nuovi film in contemporanea nelle sale cinematografiche e sulla piattaforma streaming HBO Max, così come era già stato annunciato per Wonder Woman 1984, che a dicembre sarà disponibile per gli utenti del servizio per tutto il primo mese di programmazione nei cinema senza costi aggiuntivi.
Tra i film in programma per il 2021 c’è il sequel di Suicide Squad diretto da James Gunn con protagonisti i personaggi di DC Comics, ma anche Dune di Denis Villeneuve e molti altri titoli: The Little Things, Judas and the Black Messiah, Tom & Jerry, Godzilla vs. Kong, Mortal Kombat, Those Who Wish Me Dead, The Conjuring: Per ordine del diavolo, In the Heights – Sognando a New York, Space Jam: A New Legacy, Reminiscence, Malignant, The Many Saints of Newark, King Richard, Cry Macho e Matrix 4.
La decisione è stata forzata dalla pandemia globale in corso: «Tutti gli esperti della comunità medica con cui abbiamo parlato suggeriscono che questa situazione, in termini di abitudini dei consumatori e di situazione medica, continuerà per un po’ del 2021, se non per tutto l’anno» ha affermato Jason Kilar, amministratore delegato di WarnerMedia, nel corso di un’intervista con Deadline.
Lo stesso Kilar ha ufficializzato che questa distribuzione “ibrida” non sarà (per il momento) estesa a tutto il mondo: «Quello che abbiamo annunciato oggi è solo per gli Stati Uniti. Non abbiamo annunciato nulla sulla distribuzione fuori dagli Stati Uniti perché lì questi film avranno una distribuzione tradizionale». I piani originali di WarnerMedia prevedevano il lancio di HBO Max in America Latina e alcuni paesi europei tra la fine del 2020 e il 2021, ma al momento non ci sono ancora comunicazioni ufficiali.
La pandemia ha portato al rafforzamento in tutto il mondo dei servizi di streaming, con Disney+ che in soli 10 mesi dal lancio ha oltrepassato i 60 milioni di abbonati in tutto il mondo, superando ampiamente le previsioni di Walt Disney (che pensava di raggiungere tale cifra nel giro di 5 anni), mentre Netflix ha quasi toccato il traguardo dei 200 milioni. Con questi numeri, è probabile che anche altri colossi dell’intrattenimento, come Walt Disney, compiano lo stesso percorso di Warner Bros. Quest’ultima, d’altra parte, nel corso del 2020 ha già spostato l’uscita di Mulan dai cinema a Disney+ (con un costo aggiuntivo di 21,99 euro rispetto all’abbonamento sottoscritto) e farà lo stesso il giorno di Natale con Soul, il nuovo film Pixar (in questo caso in forma gratuita per tutti gli abbonati).
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