
Il senatore repubblicano Ted Cruz ha attaccato la sinistra americana e gli ambientalisti paragondandoli al Thanos dei film degli Avengers e a Ozymandias di Watchmen perché, a suo dire, vorrebbero cancellare l’umanità per proteggere il pianeta.
«Hai notato come, in tanti film, spesso gli ambientalisti più rabbiosi siano i cattivi?» ha affermato Cruz nel corso di un podcast. «Che si tratti di Thanos o che si vada fino a Watchmen. La Sinistra pensa che la gente sia una malattia. Prende per buona la linea malthusiana secondo cui ci sia troppa gente al mondo, che la gente sia cattiva e che sarebbe tutto migliore se ci fosse meno gente. Voglio dire, Thanos voleva eliminare il 50% delle forme di vita dell’universo con uno schiocco di dita.»
Nel film Avengers: Infinity War, Thanos usava il Guanto dell’Infinito per spazzare via metà della vita dell’universo per evitare danni come quelli subiti dal suo pianeta natale, Titano, reso inabitabile dalla sovrappopolazione. Nella serie a fumetti Watchmen, invece, il personaggio di Ozymandias faceva apparire su New York un enorme “calamaro” alieno che uccideva milioni di persone, nel tentativo di fornire un nemico comune a Stati Uniti e Unione Sovietica e mettere fine alla Guerra Fredda.
Le dichiarazioni di Cruz hanno sollevato polemiche sui social, e tra i commentatori c’è stato anche lo sceneggiatore Tom King (Sheriff of Babylon, Mister Miracle), che ha attaccato a sua volta il senatore: «Ehi, Ted Cruz, lo dico in qualità di scrittore di fumetti, di qualcuno che ha servito questo paese in due guerre, di qualcuno che ha visto con i propri occhi l’insurrezione del 6/1. Senatore: sei tu il cattivo, sei tu il villain, sei tu il traditore… e, soprattutto, sei un perdente. Dimettiti».
Più colorito è stato invece il commento di Lila Byock, una delle autrici della serie tv di HBO basata sul fumetto di Alan Moore e Dave Gibbons: «Salve senatore Cruz, sono la sceneggiatrice/produttrice di Watchmen. Sul serio, di che cazzo stai parlando?». Come fatto notare da un utente di Twitter, inoltre, il vero cattivo di Watchmen – che non aveva nulla a che vedere con tematiche ambientaliste – era «un senatore repubblicano che voleva diventare presidente e guidava un gruppo di suprematisti bianchi che cospiravano contro gli Stati Uniti».
«Ted, amico mio», ha commentato il giornalista di Esquire Brady Langmann, «ti invito a rivedere Endgame. Forse scoprirai di avere di più in comune con il cattivo». A lui si è accodato lo sceneggiatore televisivo Filup Molina, facendo una battuta con un chiaro riferimento all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, anche lui conservatore: «Mi ricordi chi ha cercato di far scomparire i voti di più della metà degli americani con uno schiocco di dita?».
Curiosamente, nel 2019, gli stessi Repubblicani paragonarono Trump a Thanos, quando l’account Twitter dello staff della campagna elettorale dell’ex presidente postò un video ritoccato del film Avengers: Endgame in cui Thanos era mostrato con la faccia del presidente degli Stati Uniti, citando l’aggettivo con cui l’avversario degli Avengers si autodefiniva (“inevitable”, in italiano reso con “ineluttabile”). In quel caso, a insorgere fu Jim Starlin, il creatore di Thanos: «Dopo la mia iniziale sensazione di essere stato violato, vedendo quel folle idiota che utilizzava la mia creazione per accarezzare il suo ego infantile, alla fine mi è sembrato che il leader del mio paese e del mondo libero si divertisse a confrontarsi con un assassino di massa. Quanto è malato?».
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