
La nuova edizione di Akira di Katsuhiro Otomo pubblicata da Panini Comics ha esordito in fumetteria da pochi giorni ma sta già facendo discutere, a causa di alcune particolarità grafiche e cartotecniche. Sui social diversi lettori si sono infatti chiesti come mai le alette della sovraccopertina del primo numero presentino testi scritti in lingue straniere o il perché la prima e l’ultima pagina del volume siano incollate alla copertina. Soluzioni che in alcune persone hanno fatto sorgete il dubbio che si trattasse di errori commessi dall’editore.
Si tratta, però, di scelte dettate da Kodansha, l’editore giapponese che detiene i diritti dell’opera, che ha voluto che le particolarità della propria edizione siano mantenute anche all’estero. L’edizione italiana infatti si presenta simile in tutto e per tutto non solo a quella originale, ma anche, ad esempio, a quella statunitense.

Non si tratta quindi di un errore dell’editore se nell’aletta sinistra della copertina del primo numero i testi sono scritti in cinese e nell’aletta destra sono scritti in inglese. Anche le pagine incollate direttamente alla copertina, a cui evidentemente non si riesce a dare una spiegazione logica, rispecchiano quelle dell’edizione giapponese.
Panini Comics è intervenuta con un post su Facebook per spiegare queste particolarità: «Il nostro obiettivo era rimanere il più fedeli possibile all’edizione originale di Akira, a partire dal senso di lettura, dall’uso dei materiali, dalla spugnatura, fino ai più piccoli dettagli delle alette e dei risguardi, fissati alla cover utilizzando la stessa tecnica dell’edizione giapponese, in modo che questo volume rispecchiasse la vera essenza di quest’opera e del suo significato per la storia del manga».
36. The front flap of the dust jacket has a summary of the volume in English. The back flap has the same summary, but in a different language. (1 = Chinese, 2 = Korean, 3 = Russian, 4 = French, 5 = Arabic, 6 = Japanese) Otomo really wanted his books to feel international. pic.twitter.com/slIJoQkpJu
— Umberto Echo Chamber (@MiguelECorti) July 28, 2018
Nell’edizione statunitense nelle alette a destra i testi sono sempre in inglese, mentre a sinistra sono scritti nelle seguenti lingue (e così sarà anche nell’edizione italiana):
- n. 2, coreano
- n. 3, russo
- n. 4, francese
- n. 5, arabo
- n. 6, giapponese
L’edizione presenta inoltre un effetto di spugnatura sul bordo delle pagine, che risulta colorato. Nel primo numero, infatti, il bordo delle pagine è di colore giallo. Ogni volume presenterà poi una colorazione diversa (nell’edizione statunitense, ad esempio, il bordo delle pagine del sesto numero è di colore rosso):
35. The paper edges are colored to match the color motif of the covers, so even if a volume is facing the wrong way, you know which one it is. (Yellow is volume 1, and red is volume 6.) pic.twitter.com/7nukLZd65f
— Umberto Echo Chamber (@MiguelECorti) July 28, 2018
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