
Il film d’animazione Akira, tratto dal manga omonimo di Katsuhiro Otomo e diretto dallo stesso autore nel 1988, è una delle opere di fantascienza più influenti degli ultimi decenni, un racconto distopico che ha stabilito standard e modelli estetici per tutto il genere.
A giocare un ruolo fondamentale nel fascino esercitato dal film sin dalla sua uscita c’è lo scenario in cui è ambientato, una Tokyo del 2019 devastata dalla Terza guerra mondiale. La capitale del Giappone si chiama ora Neo-Tokyo ed è una megalopoli sull’orlo del collasso, in preda a bande criminali.
Otomo aveva immaginato una città cupa, con strade distrutte e imponenti grattaceli che si stagliano su un cielo di un buio denso. In questo scenario, gli unici scorci di luce sono dati dai fari delle moto dei protagonisti e dai neon dei palazzi ammassati su loro. Gli sfondi del film – curati da Kuzuo Ebisawa, Yuji Ikehata e Koji Ono – sono un elemento fondamentale del mito di Akira e rappresentano un’affascinante espressione della capacità visionaria del lavoro di Otomo, come è possibile notare in questa selezione di immagini dal film.










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