Lo scorso weekend, nella cornice dell’AnimeJapan 2021 Expo di Tokyo, Netflix ha annunciato che nel corso del 2021 renderà disponibili 40 anime.
Per Netflix, secondo quanto riporta Variety, si tratta di circa il doppio degli anime proposti nel 2020. Una mossa che tra l’altro fa parte di un piano del colosso dello streaming per conquistare il pubblico asiatico. L’Asia, infatti, è un mercato in forte espansione, su cui Netflix sta puntando molto anche a causa della saturazione di quello americano.
Il mercato internazionale degli anime lo scorso anno ha raggiunto la cifra di circa 20 miliardi di euro, grazie anche al fenomeno Demon Slayer. Secondo le previsioni di Bloomberg, entro il 2025 supererà i 30 miliardi. Per questo, le principali aziende di intrattenemmo – At&T, Sony e Netflix in particolare – stanno aumentando la propria offerta.
Netflix ha detto che rivelerà i nuovi titoli di volta in volta nel corso dell’anno. Tra i primi anime proposti ci saranno l’adattamento del manga Record of Ragnarok pubblicato in Italia da Edizioni Star Comics (a giugno), Yasuke, incentrato su un samurai africano (ad aprile), Resident Evil: Infinite Darkness, ispirato alla saga dell’omonimo videogioco horror, Eden, la storia di un bambino cresciuto da dei robot, e La via del grembiule – Lo yakuza casalingo, adattamento dell’omonimo manga pubblicato in Italia da J-Pop (l’8 aprile, qui il trailer).
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