
Come succede spesso per i film Marvel, anche WandaVision è un prodotto a sé, fruibile da chiunque, ma allo stesso tempo un tassello incastonabile all’interno di un mosaico più ampio, quello del Marvel Cinematic Universe. Così, nonostante la maggior parte delle trame della serie siano state chiuse con l’episodio finale, alcune sono state lasciate volutamente (o forse no?) aperte, portando a una serie di interrogativi – per il momento – privi di risposta.
Che cos’è una Scarlet Witch?
Nell’ultimo episodio della serie, viene chiarito che Wanda Maximoff non ha ottenuto i poteri dalla Gemma della Mente come era stato affermato in Avengers: Age of Ultron, ma li possedeva già dalla nascita, in quanto sarebbe una “Scarlet Witch”, ovvero una strega scarlatta.
Che cosa significa questo? Le uniche cose che sappiamo – per bocca di Agatha Harkness, quindi da prendere con le pinze – sono che si tratta di un agente del caos, che è più potente persino del Mago Supremo della Terra (ovvero il Doctor Strange) e che a lei è dedicato un intero capitolo del Darkhold, il mistico libro dei dannati.
Nella scena alla fine dei titoli di coda, troviamo proprio Wanda intenta a studiare il Darkhold, e questa trama sarà probabilmente esplorata in Doctor Strange and the Multiverse of Madness film diretto da Sam Raimi in uscita a marzo del 2022 – in cui Scarlet Witch è annunciata come co-protagonista.

La magia del caos di cui parla Harkness è il tipo di potere che Wanda possiede nei fumetti, unito alla capacità di influenzare le probabilità che un dato evento succeda. La questione dei poteri di Wanda è sempre stata maneggiata con difficoltà dagli autori. Nei fumetti, all’inizio, Wanda era solo in grado di manipolare le probabilità, poi con l’aiuto proprio di Agatha Harkness è diventata una maga del caos.
Tra gli anni Novanta e Duemila Kurt Busiek e Geoff Johns hanno scritto storie che ampliavano i poteri di Wanda. Poi Brian Bendis, in Avengers: Divisi, li ha ridotti mantenendo soltanto quello di alterare le probabilità, che è comunque bastato per scatenare gli eventi di House of M (con la creazione di una nuova realtà e la morte di quasi tutti i mutanti del pianeta).
Da quel momento c’è stata una serie di andirivieni per tentare di definire le sue capacità. Allo stato dell’arte – cioè la miniserie del 2016 Scarlet Witch – Wanda pare essere nata con la capacità di utilizzare la stregoneria, arte già posseduta da altre donne all’interno della sua famiglia. Wanda crede anche che, quando l’Alto Evoluzionario l’ha geneticamente modificata, l’abbia resa più ricettiva all’energia magica.
Dov’è finito Visione bianco?
Dopo lo scontro con il Visione creato dal nulla dai poteri di Wanda, il Visione bianco riportato in vita da Tyler Hayward – il direttore dello S.W.O.R.D. – a partire dai resti recuperati dopo lo scontro con Thanos parte in volo e scompare, senza essere più menzionato né tantomeno visto nel resto della puntata. L’unica cosa che è certa è che il Visione bianco ha ritrovato tutti i suoi ricordi.
Al momento non si sa nulla del suo destino, visto che Paul Bettany – l’attore che interpreta Visione – non è stato ancora annunciato per nessun nuovo film o serial televisivo. Potrebbe tornare anche lui in Doctor Strange and the Multiverse of Madness? Considerando però che il focus del film dovrebbero essere la magia e i multiversi, potrebbe non esserci spazio per il sintezoide. In ogni caso, Bettany ha affermato di essere pronto a riprendere il ruolo.

La storia del Visione bianco, in ogni caso, è basata su un fumetto di fine anni Ottanta, Avengers: Alla ricerca di Visione, scritta e disegnata da John Byrne. Nella storia, Visione veniva smembrato e poi ricostruito da Hank Pym – il primo Ant-Man –, privo di un’anima, bianco e senza emozioni, quasi come nella serie tv.
In seguito, Visione adottò gli schemi mentali dello scienziato Alex Lipton, e nel frattempo la sua personalità (basata originariamente su quella di un altro supereroe, Wonder Man) cominciò a riemergere, unendosi gradualmente a quella di Lipton (qui ne abbiamo scritto in modo più approfondito).
Agatha Harkness tornerà?
Alla fine della serie, la strega Agatha Harkness è costretta da Wanda a restare a Westview nei panni di Agnes. «Non hai idea di quello che hai scatenato. Avrai bisogno di me» dice la donna a Wanda, ricevendo in risposta «Nel caso, so dove trovarti». Per il momento Kathryn Hahn non è stata annunciata per futuri film Marvel, ma potrebbe benissimo essere parte anche lei di Doctor Strange and the Multiverse of Madness.
Nei fumetti, Agatha Harkness è stata tutrice di Wanda nonché una delle streghe di Salem che furono processate nell’omonima cittadina americana nella seconda metà del Diciassettesimo secolo.

Si tratta di una creazione di Stan Lee e Jack Kirby, apparsa per la prima volta nel 1970, come governante di Franklin Richards, il figlio di Mr. Fantastic e Donna Invisibile. In apparenza era «una vecchia uscita dalle fiabe», come dice la Cosa durante il loro primo incontro, che vive in una magione spettrale, piena di arredamenti gotici, insieme al gatto Ebony.
Per un lungo periodo, Agatha comparve nelle storie dei Fantastici Quattro. Poi, nel 1974, Steve Englehart e Sal Buscema realizzarono Ingannati, stregati, morti!, storia pubblicata su Avengers 128 in cui Agatha smise di prestare servizio presso i Fantastici Quattro e diventò la tutrice di Scarlet Witch al fine di insegnarle a gestire i suoi poteri instabili, dopo aver avvertito che Wanda desiderava un’insegnante.
Dove sono i figli di Wanda?
Nonostante sembrassero scomparsi con la dismissione dell’Esa, i due gemelli Billy e Tommy hanno inviato una richiesta di aiuto nella testa di loro madre, nella scena dopo i titoli di coda dell’ultimo episodio. Che cosa significa questo? Che i figli di Wanda e Visione sono ancora vivi da qualche parte?
La soluzione più probabile è che questa trama condurrà il personaggio di Scarlet Witch direttamente verso il già citato Doctor Strange and the Multiverse of Madness. I gemelli sono forse vivi in un universo parallelo? Oltretutto, nel finale di serie, Wanda rivolge a loro una frase piuttosto enigmatica, ringraziandoli «per avermi scelta come vostra mamma». L’impressione, dunque, è che ci sia ancora molto da dire su questi due personaggi.

Nei fumetti Marvel, Billy e Tommy erano i figli che Wanda partorì attraverso i suoi poteri di manipolazione della realtà, prelevando due frammenti dell’anima del supercriminale Pandemonium. Quando Pandemonium riuscì a riottenere i pezzi della sua anima, i figli di Wanda cessarono di esistere. Agatha Harkness, la mentore di Scarlet, le cancellò la memoria, per eliminare il ricordo dei figli perduti.
Quando questo riaffiorò nella mente di Wanda, la donna impazzì e scatenò la tragedia al centro di Vendicatori: Divisi, con la morte di alcuni eroi e lo scioglimento degli Avengers. I due figli, intanto, si erano geneticamente reincarnati in due ragazzi che sono poi diventati supereroi, Wiccan e Speed, membri degli Young Avengers (apparsi per la prima volta in una serie a loro dedicata, scritta da Allan Heinberg e disegnata da Jim Cheung).
Chi era la persona cercata dall’agente Woo a Westview?
Agli inizi della serie, l’agente dell’F.B.I. Jimmy Woo spiega a Monica Rambeau di essere arrivato a Westview in cerca di una persona appartenente al Programma Protezione Testimoni, ma di lui non si sa più niente nel corso delle puntate successive, nemmeno quando i “vicini di casa” di Wanda vengono tutti identificati (tutti a parte Agnes/Agatha Harkness, cioè).
Se questa trama sia stata accontanata volutamente o se sarà ripresa in qualche modo in futuro non è dato saperlo… ma è possibile che si tratti a tutti gli effetti di un elemento buttato lì solo per spiegare la presenza a Westview di Woo, senza che gli autori avessero pensato a possibili sviluppi.

Chi è l'”amico” che vuole incontrare Monica Rambeau?
Nella scena a metà dei titoli di coda dell’ultima puntata, Monica Rambeau – che nel corso della serie ha acquisito dei super-poteri non ancora ben definiti – è avvicinata da una agente che afferma di essere stata mandata da un amico di sua madre Maria (pilota di aerei apparsa in Captain Marvel e data per morte di cancro proprio nel corso di WandaVision).
La donna si rivela subito essere un membro della razza alinea mutaforma degli Skrull – anch’essa apparsa per la prima volta in Captain Marvel – e le dice che quell’amico vuole incontrarla nello spazio.
Questo fantomatico amico potrebbe essere Nick Fury, l’ex direttore dello S.H.I.E.L.D. che, come si è scoperto in una delle scene fra i titoli di coda di Spider-Man: Far From Home, si trova proprio in compagnia degli Skrull. Oppure di Talos, anche lui uno Skrull, alleato di Carol Danvers/Captain Marvel.

Monica Rambeau (interpretata da Teyonah Parris) sarà di sicuro fra i protagonisti di Captain Marvel 2, film diretto da Nia DaCosta la cui uscita è attualmente prevista per l’11 novembre 2022, ma chissà che non possa fare parte anche del cast di Secret Invasion, una delle prossime serie per Disney+ (ancora senza data), che avrà per protagonisti proprio Nick Fury (interpretato da Samuel L. Jackson) e Talos (Ben Mendelsohn).
Nei fumetti, Monica è una supereroina con il potere di trasformarsi in ogni forma di energia dello spettro elettromagnetico. Creata nel 1982, è stata nota con i nomi di battaglia di Capitan Marvel, Photon, Pulsar e Spectrum e ha militato a lungo negli Avengers, di cui è stata anche a capo, per un breve periodo.
Ralph Bohner/Pietro Maximoff tornerà, prima o poi?
Qui la risposta sembra più facile da prevedere: no. La presenza di Evan Peters come interprete del finto Pietro Maximoff sembra essere stata solo un “omaggio” dei Marvel Studios ai fan del Quicksilver dei film degli X-Men.
Nella serie non si fa mai accenno ai mutanti o alla possibilità che i film di Wolverine e soci prodotti negli anni da 20th Century Fox possano far parte di qualche universo parallelo, come si è pensato quando Peters è apparso alla fine della quinta puntata. E quindi è molto probabile che Ralph Bohner se ne resti a Westview, senza ulteriori colpi di scena (ma, ehi, è il Marvel Cinematic Universe, quindi mai dire mai).

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- “WandaVision” riassunto per chi non ha voglia di vederlo
- La guida agli episodi di Wandavision
- Le scene dei titoli di coda dell’episodio finale di “Wandavision”, spiegate
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