
Il 9 giugno esordirà su Disney+ Loki, la terza serie tv prodotta dai Marvel Studios dopo WandaVision e The Falcon and the Winter Soldier, con protagonista il personaggio dei film di Thor, interpretato ancora una volta da Tom Hiddleston.
Creata da Michael Waldron (sceneggiatore e produttore di Rick and Morty e Heels), la serie è diretta da Kate Herron (Sex Education) ed è in continuity con i film del Marvel Cinematic Universe. Waldron in particolare sembra in ascesa, dopo il lavoro svolto su Loki: chiamato a scrivere l’ultima versione della sceneggiatura di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, è ora all’opera sullo script del film di Star Wars prodotto da Kevin Feige, il grande capo dei Marvel Studios.
Dove eravamo rimasti
Loki seguirà direttamente Avengers: Endgame del 2019, che ha presentato l’ultima apparizione del personaggio all’interno del Marvel Cinematic Universe. Il Loki di questa serie sarà però quello reduce dalla battaglia di New York di The Avengers, e non quello visto poi nei film successivi, che è stato invece ucciso da Thanos all’inizio di Avengers: Infinity War.
In Endgame, infatti, abbiamo visto gli Avengers tornare indietro nel tempo per recuperare il Tesseract (anche noto come Gemma dello Spazio). Iron Man, Captain America e Ant-Man hanno però fallito, e l’oggetto è finito fra le mani di Loki, che l’ha utilizzato per liberarsi dalla prigionia dello S.H.I.E.L.D. e scomparire, creando una linea temporale alternativa. Dove sia finito dopo quella scena, è una delle domande che troveranno probabilmente risposta nella serie tv.
Loki è il dio degli inganni della mitologia norrena, figlio adottivo di Odino e fratellastro di Thor. Creato nei fumetti da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962, è apparso per la prima volta nel Marvel Cinematic Universe in Thor (2011), per poi diventare l’avversario principale degli Avengers nella loro prima battaglia (anche se come servitore di Thanos, in segreto).
La trama e i temi
La serie sarà probabilmente incentrata su viaggi nel tempo e paradossi temporali. Loki sarà arruolato da una misteriosa organizzazione nota come Time Variance Authority (TVA), che esiste al di fuori dello spazio-tempo e controlla le linee temporali. Usando la Gemma dello Spazio, Loki ha creato problemi che dovranno essere riparati. La serie sarà «una grossa, folle, divertente avventura nel tempo» che esplorerà angoli inediti dell’MCU, secondo gli autori.
A giudicare dai trailer, tra i momenti del tempo in cui Loki dovrebbe comparire c’è la distruzione di Pompei nel 79 d.C. Ma il dio degli inganni potrebbe anche avere a che fare con il mistero di D.B. Cooper, un criminale, famoso per aver dirottato un aereo nel 1971, dal quale poi si lanciò in volo dopo avere ricevuto un riscatto, sparendo completamente nel nulla.
In base ad alcune indiscrezioni, Loki potrebbe viaggiare anche fra le dimensioni, incontrando alcune sue versioni alternative (da vecchio, da bambino, da donna e chissà che altro). Hiddleston ha affermato per esempio che la serie parlerà di identità e delle difficoltà nel trovare una propria consapevolezza e accettarsi per quello che si è, «integrando i disparati frammenti delle molte personalità che Loki può assumere».
La serie però si occuperà secondo Waldron anche di altre tematiche complesse come riflessioni su ciò che rende una persona buona o cattiva e che cosa differenzia gli eroi dai criminali. Lo stesso autore ha poi affermato che i singoli episodi saranno autoconclusivi, anche se inseriti in una trama orizzontale, con un approccio simile a quello della serie tv Watchmen.

Gli altri personaggi di Loki
Tra i protagonisti secondari della serie ci sarà in particolare Mobius M. Mobius, interpretato da Owen Wilson, un analista della TVA. Nei fumetti di Marvel Comics, il personaggio fu creato da Walt Simonson nel 1991 sulle pagine di Fantastic Four. Mobius aveva l’aspetto dello sceneggiatore ed editor Mark Gruenwald, considerato fra i più grandi esperti della continuity della casa editrice.
Gli autori della serie tv si sono soffermati sul rapporto che avranno Loki e Mobius, descrivendola come una «storia d’amore platonica» simile a quella fra Carl Hanratty e Frank Abagnale Jr. nel film Prova a prendermi di Steven Spielberg.
Altri membri della TVA che appariranno nella serie saranno Hunter B-15 (interpretata da Wunmi Musaku) e Ravonna Lexus Renslayer (Gugu Mbatha-Raw). Quest’ultima ha una corrispettiva nei fumetti, che apparve per la prima volta nel 1965. Creata da Stan Lee e Don Heck, era la donna amata dal criminale viaggiatore nel tempo Kang, che però non era ricambiata. Dopo aver preso il nome e l’identità di Terminatrix, è diventata anche lei una nemica degli Avengers.
Del cast faranno parte anche Sophia Di Martino, Richard E. Grant, Sasha Lane, Erika Coleman e Eugene Cordero, in ruoli non ancora annunciati.
Sui social ha inoltre destato molta curiosità la mascotte della TVA, Miss Minute, apparsa su uno dei poster promozionali della serie (e brevemente anche in uno dei trailer). Si tratta di un buffo cartone animato dalle sembianze di orologio, che potrebbe però avere un ruolo più importante all’interno della serie. Intanto, il personaggio ha già un profilo Twitter ufficiale tutto suo, nel quale posta messaggi criptici (e criptati) come «quando scapperò da questa prigione infernale che chiamano TVA giuro che raderò tutto al suolo».
ᛟᚾᚲᛖ•ᛁ•ᛖᛊᚲᚨᛈᛖ•ᚦᛁᛊ•ᚺᛖᛚ•ᛈᚱᛁᛊᛟᚾ•ᚦᛖᛁ•ᚲᚨᛚᛚ•ᚦᛖ•ᛏᚢᚨ•ᛁ•ᛊᚹᛖᚨᚱ•ᛁ’ᛗ•ᚷᛟᚾᚾᚨ•ᛒᚢᚱᚾ•ᛖᚢᛖᚱᛁᚦᛁᛜ•ᛏᛟ•ᚦᛖ•ᚷᚱᛟᚢᚾᛞ
— Miss Minutes (@MissMinutesTVA) June 1, 2021
Su quali fumetti Marvel è basata Loki
L’idea di base della serie sembra essere presa dal ciclo di storie dei Fantastici Quattro scritto e disegnato da Walt Simonson a inizio anni Novanta, in cui il gruppo si ritrovò disperso nel tempo e finì per collaborare con la TVA (che era stata creata dallo stesso autore poco tempo prima sulle pagine di Thor).
Nei trailer della serie, inoltre, Loki indossa un vestito che ricorda molto quello con cui è stato raffigurato nel 2016 nella miniserie Vota Loki di Christopher Hastings e Langdon Foss, in cui il dio degli inganni è in campagna elettorale per farsi eleggere Presidente degli Stati Uniti. In Italia la serie è stata raccolta in un volume unico da Panini Comics lo scorso aprile (acquistabile qui).
Di recente, inoltre, Marvel Comics ha annunciato l’imminente pubblicazione di un volume intitolato Loki: Mistress of Mischief, che raccoglierà un ciclo di storie di Thor scritto da J. Michael Straczynski e disegnato da Olivier Coipel in cui il dio degli inganni assumeva temporaneamente le fattezze di una donna. Non è improbabile così che questa versione del personaggio possa apparire anche nella serie tv.
Un’altra fonte di ispirazione – in questo caso dichiarata da Waldron – è la serie Journey into Mystery scritta da Kieron Gillen tra il 2011 e il 2012 in cui comparve un Loki bambino (in Italia raccolta da Panini Comics in 3 volumi). «Non necessariamente perché la nostra serie riguarderà una versione infantile di Loki – ha affermato l’autore – ma perché scava nella sua umanità, alla ricerca di spazi più vulnerabili, in modi possibili solo con un bambino.»

Altre informazioni utili
Loki sarà composta da 6 episodi della durata di 40-50 minuti l’uno. Il primo sarà messo in streaming su Disney+ il 9 giugno, mentre i successivi saranno disponibili a cadenza settimanale, ogni mercoledì alle 9 del mattino, con l’ultimo in programmazione il 14 luglio.
A differenza di Wandavision e The Falcon and the Winter Soldier, Loki dovrebbe essere composta da più stagioni, anche se la seconda non è stata ancora confermata ufficialmente.
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