È morto Tuono Pettinato

tuono pettinato

Il fumettista Andrea Paggiaro, noto con il nome d’arte di Tuono Pettinato, è morto all’età di 44 anni dopo una lunga malattia. Nato a Pisa il 27 settembre del 1976, Tuono Pettinato è stato tra i più importanti fumettisti della sua generazione, mente brillante e fine umorista.

Tuono Pettinato è stato autore prolifico e sfaccettato. In carriera ha realizzato storie brevi, strisce, vignette, illustrazioni e graphic novel. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Nuove Strade a Napoli Comicon e nel 2014 il premio come Miglior autore unico a Lucca Comics & Games, che l’anno successivo gli dedicò una grande mostra a Palazzo Ducale.

Il nome d’arte di Paggiaro deriva dal titolo di un libro presente ne La biblioteca di Babele, uno dei più noti racconti dello scrittore argentino Jorge Luis Borges.

Formatosi presso il DAMS di Bologna, nei primi anni 2000 fu co-fondatore e membro del collettivo Superamici assieme Ratigher, LRNZ, Dottor Pira e Maicol & Mirco, una delle più felici espressioni del fumetto italiano del periodo, fuori dagli schemi e innovatrice nel campo dell’autoproduzione e non solo.

Per Rizzoli Lizard, casa editrice con cui ha collaborato a lungo, realizzò diversi graphic novel dal taglio storico e biografico come Garibaldi. Resoconto veritiero delle sue valorose imprese, ad uso delle giovani menti (2010), Enigma. La strana vita di Alan Turing (2012, su testi di Francesca Riccioni) e Nevermind (2014), dedicato al cantante dei Nirvana Kurt Cobain. Sempre per l’editore milanese realizzò assieme allo scrittore e youtuber Dario Moccia We Are the Champions (2016), sulla vita di Freddie Mercury e sulla band Queen, e Big in Japan (2018), cronaca di un viaggio in Giappone.

Nel 2013 per GRRRzetic scrisse e disegnò Corpicino, tra i suoi lavori più intensi e riusciti. Una riflessione sulla cronaca nera italiana intrisa di humor nero, che parte da un infanticidio per raccontare il cinismo dei media di fronte a una tragedia e la follia collettiva della gente perbene, più interessata ad apparire davanti alle telecamere e a recitare un ruolo che a condurre la propria ordinaria esistenza di cittadino qualunque. Nel 2014, il fumetto, grazie ai temi trattati, fu inserito tra i libri di testo universitari dell’insegnamento di Criminologia, all’interno dei corsi di laurea di Scienze Pedagogiche e di Psicologia.

Nel 2015 tenne una striscia sul settimanale Internazionale intitolata Mediocri, che raccontava di una ditta vagamente fantozziana dove si assumono solo incapaci e mentecatti. Una commedia di caratteri con toni satirici, che guarda all’Italia di oggi, palleggia con gli stereotipi del nostro immaginario e si permette incursioni retro’ ai confini dell’erudizione. Ha inoltre realizzato storie per riviste come Linus e Repubblica XL.

Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo Non è mica la fine del mondo (su testi di Francesca Riccioni, Rizzoli Lizard, 2017), in cui si immagina che gli alieni arrivino sulla Terra per studiare la nostra civiltà ormai estinta, e Chatwin (Rizzoli Lizard, 2019), una storia dai risvolti filosofici sull’esistenza, che racconta di un gatto che abbandona tutto per viaggiare.

Tuono Pettinato ha collaborato a lungo anche con Fumettologica, realizzando dal 2013 al 2015 la striscia Tippi Tuesday, nella quale con la sua ironia ha toccato diversi temi, dall’attualità alla politica passando per il fantastico e il mondo del fumetto.

La redazione di Fumettologica si stringe al cordoglio della famiglia, dei suoi cari e dei suoi lettori. Andrea è stato per noi e per molti un amico, oltre che un grande autore, e la sua è una grande perdita per il fumetto e per tutti coloro che lo hanno conosciuto.

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