
L’organizzazione di Comicon, il festival del fumetto e dell’intrattenimento di Napoli, ha annunciato che la mostra Moebius – Alla ricerca del tempo si terrà presso gli spazi del Museo archeologico dal 10 luglio al 4 ottobre prossimi. L’esposizione si sarebbe dovuta tenere lo scorso anno, da aprile a settembre, ma era stata rimandata a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia.
Si tratta della più grande mostra realizzata in Italia dedicata a Jean Giraud, meglio noto con il nome d’arte di Moebius, uno dei più importanti fumettisti e illustratori di tutti i tempi, disegnatore di opere visionarie note e tradotte in tutto il mondo come Blueberry, Arzach, Il garage ermetico o L’incal.
L’esposizione, che sarà accompagnata da un catalogo, proporrà una retrospettiva attraverso tavole a fumetti, schizzi, quadri, acquerelli, riproduzioni e Realtà Aumentata, fotografie, volumi e riviste. Sarà inoltre celebrato il rapporto dell’autore con l’Italia e con Napoli, città protagonista dei racconti a fumetti Vedere Napoli e Muori e poi vedi Napoli: «È strano, ogni volta che lavoro su una storia che riguarda Napoli non ci sono problemi: tutto fila liscio. Napoli ha qualcosa che mi affascina, che mi tocca sempre in un modo speciale…», ricordava Moebius.
Organizzata da Comicon sotto la direzione artistica di Moebius Production, la mostra è inserita nell’ambito del progetto OBVIA (Out Of Boundaries Viral Art Dissemination) dell’Università di Napoli Federico II per il MANN ed è patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli e dall’Institut Français.
Leggi anche:
- Il cinema di Moebius
- “L’Incal”, il capolavoro di Jodorowsky e Moebius
- Gli storyboard di Moebius per “Dune” di Jodorowsky
- Il testamento artistico di Moebius che rischiamo di non conoscere
Entra nel canale Telegram di Fumettologica, clicca qui. O seguici su Instagram, Facebook e Twitter.