Migliori Fumetti 2020 – International: Svizzera

Durante l’estate, Fumettologica pubblicherà una speciale rassegna sul meglio del fumetto mondiale nel 2020. Si tratta della traduzione, con qualche contributo inedito, del ‘best of’ che il britannico Paul Gravett – il più importante critico di fumetti europeo, definito da Neil Gaiman “The man at the crossroads” – pubblica ogni anno sul proprio sito. 

La selezione è un’autentica bussola sulle novità e le tendenze soprattutto nell’ambito del graphic novel (ma non solo), è seguita da molti professionisti dell’editoria di fumetto, ed è realizzata grazie alla collaborazione di una vasta rete di corrispondenti stranieri (per l’Italia, il nostro direttore Matteo Stefanelli). Soprattutto, si tratta di una playlist utile per scoprire quali sono le opere più interessanti pubblicate in Paesi che vanno al di là dei tre mercati principali del fumetto globale – Giappone, Stati Uniti, Francia – e che quest’anno sono 15, dall’Argentina alla Corea del Sud a Singapore.

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SVIZZERA

migliori fumetti 2020 svizzera

Die Farbe der Dinge [“Il colore delle cose”], di Martin Panchaud (editore: Edition Moderne)

Die Farbe der Dinge (“Il colore delle cose”) è un’esperienza unica. È una road story basata sull’azione, un dramma familiare e una commovente ballata “coming of age”. E soprattutto, è un’avventura grafica da capogiro. Cominciamo con la storia: Simon Hope è un adolescente obeso, è vittima di bullismo e proviene da un contesto familiare incasinato.

Grazie alla previsione di un chiaroveggente, scommette i risparmi segreti di suo padre sul cavallo giusto e improvvisamente si ritrova in mano un biglietto del valore di un milione di sterline. Tuttavia, può incassarlo solo con la firma dei suoi genitori, ma suo padre si sta nascondendo dopo aver picchiato la madre di Simon mandandola in coma, mentre era furioso per la scomparsa dei suoi soldi. Il biglietto di Simon suscita molti desideri, un altro padre – presumibilmente quello vero (?) – si presenta, e inizia un folle inseguimento, durante il quale una banda di motociclisti, i tre che bullizzavano Simon, una ragazza, i tabloid e una balenottera azzurra giocano un ruolo importante.

La storia è fantastica, ma Die Farbe der Dinge si distingue prima di tutto per l’aspetto grafico. Il fumetto è raccontato da una prospettiva verticale a volo d’uccello: le persone sono ridotte a cerchi, distinguibili solo dal colore, e gli oggetti a pittogrammi. Questo processo stilistico non è del tutto nuovo: Richard McGuire lo ha sperimentato nel fumetto breve Ctrl e nel corto animato Micro-Loup. Panchaud, tuttavia, porta questo concept a un nuovo livello: Die Farbe der Dinge è un romanzo complesso di 224 pagine. La cosa interessante dell’esperimento di Panchaud è che ci si abitua sorprendentemente in fretta alla prospettiva insolita dall’alto. Accetti di non vedere né volti né corpi né spazi, e sei tu stesso a dare dettagli e vita ai pittogrammi.

Il merito di Panchaud sta nel raccontare una storia che, nonostante l’astrazione, resta sempre chiara e comprensibile. Quello che a prima vista sembra un esercizio di stile o una sobria visualizzazione di dati si rivela essere un avvincente storia di formazione on the road dal giusto valore epico. Non solo grazie a un ottimo design, anche se ogni pagina è un gioiello grafico, di colorazione e messa in scena intelligenti. No, ciò è dovuto principalmente all’eccellente narrazione e ai dialoghi che mettono in scena efficacemente la trama e alle complesse relazioni tra i cerchi, ehm… i personaggi.

Questo è un fumetto eccentrico; sembra sperimentale, ma è molto divertente, sembra terra terra, ma è molto emozionante. Un raro atto di bilanciamento. A proposito, nel 2016, Panchaud ha adattato in infografica Star Wars – Una nuova speranza in un disegno lungo 123 metri. Ovviamente è stato un successo online, lodato anche da Mark Hamill.

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Questa selezione dei migliori fumetti 2020 pubblicati in Svizzera è firmata dal giornalista e scrittore Christian Gasser. È stata pubblicata sul sito www.paulgravett.com, e la traduciamo qui con il permesso degli interessati.

Christian Gasser è uno scrittore, giornalista e docente svizzero all’Università di Arte e Design di Lucerna. Revisiona fumetti per vari giornali, riviste e reti radio in Svizzera e Germania. È anche condirettore della rivista di fumetti STRAPAZIN e membro del premio “Max und Moritz”, giuria dell’Erlangen Comic-Festival. I suoi ultimi libri sono: Animation.ch. Vision and Versatility in Swiss Animated Film (2011), Comix Deluxe (2012) e il romanzo Rakkaus! (finnisch: Liebe) (2014).