
Kuaikan, una delle app di fumetti più utilizzate in Cina, ha ottenuto un finanziamento di 240 milioni di dollari da parte delle imprese d’investimento CCB International, Tencent, One Store, Coatue e Tiantu Capital.
Fondata nel 2014 da Anni Chen, stando ai dati del 2019, Kuaikan offre più di 8.000 manhua (i fumetti cinesi) di generi disparati, realizzati da 5.000 autori, tra professionisti e utenti amatori. L’app è molto popolare tra le generazioni più giovani. Secondo le informazioni fornite dal sito, più di 340 milioni di utenti utilizzano Kuaikan, di cui 50 milioni sono gli utenti attivi mensilmente, quasi tutti sotto i 25 anni. L’app guadagna dagli abbonamenti che sottoscrivono i lettori, dallo sfruttamento commerciale di alcuni titoli (il manhua Ani ni tsukeru kusuri wa nai! è diventato prima un anime e poi una serie tv) e dalla pubblicità.
Kuaikan è stata valutata 1,25 miliardi di dollari. L’accordo è l’ennesimo segnale di come la fruizione dei fumetti, in certi territori, stia avvenendo soprattutto sulle piattaforme digitali. Pochi mesi fa l’azienda sudcoreana Kakao ha acquisito Tapas, un’altra popolare app di fumetti, per 510 milioni di dollari, mentre ad agosto, DC Comics ha stretto un accordo con Webtoon per pubblicare sull’app storie create appositamente dall’editore.
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