
Durante un evento online dedicato ai fan intitolato TUDUM, il 25 settembre Netflix ha mostrato la sigla di apertura della serie live-action Cowboy Bebop, ispirata all’omonima serie animata di produzione giapponese creata e diretta nel 1998 da Shinichiro Watanabe.
Il video riprende largamente la sigla dell’anime, ormai diventata iconica, anche grazie alle musiche di genere jazz e fusion composte da Yoko Kanno, che torna a lavorare anche sul live-action di Cowboy Bebop.
La serie – co-prodotta da Tomorrow Studios e Netflix – sarà composta da 10 episodi e sarà resa disponibile su Netflix dal 19 novembre 2021. Shinichiro Watanabe tornerà a lavorare anche in questa produzione, nel ruolo di consulente, mentre Andre Nemec, Josh Appelbaum, Jeff Pinkner, e Scott Rosenberg di Midnight Radio sono accreditati come showrunner e produttori esecutivi.
Il cast comprende John Cho (interprete di Spike Spiegel, il protagonista principale), Mustafa Shakir (Jet Black) e Daniella Pineda (Faye Valentine). Il primo episodio della serie sarà invece scritto da Christ Yost, sceneggiatore di film come Thor: The Dark World e Thor: Ragnarok.
Ambientato nel futuro prossimo, Cowboy Bebop segue le vicende di un gruppo di cacciatori di taglie che si sposta da un pianeta all’altro a bordo di un’astronave, infilandosi in missioni rocambolesche spesso fallimentari. L’anime è tra i più amati e influenti degli ultimi decenni e, come ha scritto Marco Andreoletti, non si tratta però di una serie di fantascienza come tutte le altre: «Da una parte abbiamo l’aspetto fantastico e speculativo, ma dall’altra tutto è tangibile e deteriorabile. Con i piedi ben piantati a terra. Si parla di un futuro dove puoi vagare per il sistema solare, ma Spike e il suo equipaggio devono prima di tutto farsi i conti in tasca per riuscire a fare due pasti al giorno».
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