
Il 24 settembre, all’età di 84, è morto Takao Saito, l’autore di Golgo 13, il manga più lungo di tutti i tempi.
Nato nel 1936, Takao Saito aveva esordito nel mondo del fumetto nel 1955, con il manga Kūki Danshaku, prima di lanciare nel 1968 la serie che lo avrebbe reso celebre, Golgo 13, incentrata sull’infallibile sicario Duke Togo, che porta a termine le sue missioni omicide in tutto il mondo, contraddistinto da una precisione di tiro ineguagliabile e da un volto perennemente accigliato.
Vincitore di numerosi riconoscimenti come il premio Shogakukan nel 1975, lo scorso luglio Golgo 13 ha stabilito il nuovo record per il fumetto giapponese dal maggior numero di volumi pubblicati, dopo aver raggiunto e superato solo pochi mesi prima Kochira Katsushika-ku Kamearikouen-mae Hashutsujo di Osamu Akimoto.
In oltre cinquant’anni, infatti, l’autore ha osservato solo un’unica, breve sosta nella produzione del manga, nel 2020. In Italia, J-Pop ha pubblicato alcuni volumi contenenti le storie migliori della serie.
Prima della sua morte, Takao Saito ha comunicato alla casa editrice Shogakukan la volontà che la serie sia proseguita da altri autori. Il compito sarà intrapreso dal gruppo di disegnatori del suo studio, Saito Production, con l’assistenza della redazione della rivista Big Comic e di alcuni sceneggiatori.
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