Il fumettista e illustratore Alessandro Baronciani – autore di Una storia a fumetti, Le ragazze dello studio di Munari, Negativa e Monokerostina – ha disegnato i manifesti dell’edizione 2021 di Bologna Jazz Festival, rassegna musicale che si tiene nel capoluogo emiliano a novembre di ogni anno.
I manifesti, realizzati in collaborazione con Cheap on Board e BilBOlbul, sono stati affissi pe le strade del centro di Bologna e su alcuni autobus della città.
I disegni di Baronciani per il festival non sono soltanto illustrazioni ma, con testi e onomatopee, diventano quasi un fumetto da leggere e seguire per le strade della città, seguendo i passi di una serie di giovani personaggi.
«All’inizio l’intenzione era quella di fare in modo che la gente si fermasse di più a guardare il manifesto, cercare di attirarne l’attenzione per qualche secondo in più», ci ha spiegato l’autore. «Così è nata l’idea di fare delle mini storie ambientate nei luoghi in cui si trovano i poster. Così ci sono i portici di via Indipendenza, la Montagnola, i pali della luce e i personaggi che vivono la città. Tutt’intorno i musicisti che suonano e annunciano che a Bologna è tempo di jazz.»
Dal 2013 il Bologna Jazz Festival si avvale di illustratori e fumettisti italiani per creare poster per ogni edizione. Il primo fu Filippo Scòzzari, al quale negli anni sono seguiti autori come Vanna Vinci, Manuele Fior, Gianluigi Toccafondo, Lorenzo Mattotti, Andrea Bruno, Altan e Paolo Bacilieri.
Di seguito, alcune fotografie a cura di BilBOlbul che ritraggono le strade di Bologna dove sono appesi i manifesti e le illustrazioni di Baronciani.















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