Netflix ha cancellato “Cowboy Bebop” dopo una sola stagione

cowboy bebop cancellato netflix

L’adattamento live-action di Cowboy Bebop prodotto da Netflix è stata cancellato dopo la prima stagione di 10 puntate, che erano state rese disponibili in streaming lo scorso 19 novembre, nemmeno un mese fa.

Come fa notare Deadline, la cancellazione è arrivata piuttosto in fretta rispetto agli standard di Netflix, che solitamente aspetta i dati del primo mese dalla messa online di un prodotto per valutarne il risultato. Il riscontro ottenuto da Cowboy Bebop in termini di pubblico non sarebbe stato però all’altezza delle aspettative fin da subito, soprattutto considerando l’alto esborso richiesto per la produzione della serie.

Secondo i dati rivelati da Netflix, la serie avrebbe fin qui totalizzato quasi 74 milioni di ore di visualizzazione in tutto il mondo, ma con una diminuzione improvvisa del 59% nella settimana che va dal 29 novembre al 5 dicembre, al di sotto degli standard richiesti dal colosso dello streaming.

Basata sull’omonima serie animata creata e diretta nel 1998 da Shinichiro Watanabe, Cowboy Bebop è stata co-prodotta da Tomorrow Studios e Netflix. Lo stesso Watanabe ha fatto da consulente, mentre Andre Nemec, Josh Appelbaum, Jeff Pinkner, e Scott Rosenberg di Midnight Radio sono stati accreditati come showrunner e produttori esecutivi. Il cast della serie comprende invece John Cho (interprete di Spike Spiegel, il protagonista principale), Mustafa Shakir (Jet Black) e Daniella Pineda (Faye Valentine).

Ambientato nel futuro prossimo, Cowboy Bebop segue le vicende di un gruppo di cacciatori di taglie che si sposta da un pianeta all’altro a bordo di un’astronave, infilandosi in missioni spesso fallimentari.

Nonostante la cancellazione di Cowboy Bebop, la collaborazione fra Tomorrow Studios e Netflix continuerà almeno per un altro po’, dato che le due case di produzione sono attualmente al lavoro su un altro adattamento live-action di un anime: One Piece.

Leggi anche:

Entra nel canale Telegram di Fumettologica, clicca qui. O seguici su Instagram, Facebook e Twitter.