
Lore Olympus, uno dei webtoon più seguiti degli ultimi tempi, è sempre più un fenomeno. Online conta circa 5 milioni e mezzo di abbonati per un totale di più di 1 miliardo di visualizzazioni. Il suo successo però non si ferma alla Corea del sud, patria dei webtoon – ovvero i cosiddetti fumetti di produzione proprio sudcoreana pensati per la lettura online –, ma è già arrivato anche in Occidente.
Questo mese, infatti, l’edizione cartacea del fumetto pubblicata negli Stati Uniti dal Del Rey si è piazzata in testa alla classifica dei manga e dei graphic novel più venduti stilata dal New York Times, scalzando un vero e proprio bestseller da milioni di copie come Dog Man di Dav Pilkey.
Creato sulla piattaforma Webtoon di Naver Corporation nel 2018 dalla neozelandese Rachel Smythe, Lore Olympus è una storia fantasy che rilegge liberamente la mitologia greca raccontando le vicissitudini di una giovane Persefone a partire dal suo primo incontro con Ade, il re degli Inferi, che secondo il mito diventerà suo consorte.
L’edizione cartacea di Lore Olympus è stata pubblicata negli Stati Uniti lo scorso novembre, ma la critica si era già accorta da tempo del webtoon. A ottobre Lore Olympus era infatti stato premiato con un Harvey Awards per il miglior fumetto digitale e nel 2019 era stato candidato anche ai Premi Eisner, i più prestigiosi riconoscimenti americani dedicati al fumetto.
Sulla scia del successo globale online, Lore Olympus è arrivato sotto forma di libro anche in Europa: in Spagna è stato tradotto da Random Cómic, in Italia è appena stato pubblicato da J-Pop, mentre in Francia sarà pubblicato a gennaio 2022 da Hugo BD.

Di recente Naver ha deciso di inaugurare una linea di graphic novel basata sui propri webtoon di successo. È indubbio che la scelta sia dovuta in parte anche ai risultati di vendita dell’edizione cartacea di Lore Olympus. Ed è chiaro che l’azienda voglia sfruttare le proprie produzioni per entrare nel mercato dei fumetti stampati conquistando una fetta – possibilmente consistente – del pubblico delle librerie e fumetterie. In particolare quello young adult, un target su cui negli ultimi anni in Nord America hanno puntato sempre più editori, tra cui anche Marvel e soprattutto DC Comics, che da qualche tempo ha varato una linea young adult.
Nel momento in cui scriviamo Lore Olympus ha raggiunto la seconda stagione e un totale di 184 capitoli. Lo scorso 6 dicembre Rachel Smythe ha annunciato su Twitter che dopo la pubblicazione del capitolo 190 – disponibile per gli abbonati dal 25 dicembre prossimo – la serie andrà in pausa per circa quattro mesi.
Nel frattempo, Naver ha messo in cantiere una serie tv animata basata sul fumetto, che sarà realizzata da Jim Henson Company, nota per aver creato lo show Sesame Street. Per Naver si tratta di un ulteriore sviluppo dei propri prodotti, alla ricerca di altro successo. Come peraltro è avvenuto proprio di recente con la serie tv Hellbound di Netflix, diventata una delle più viste della piattaforma e anch’essa ispirata a un webtoon di Naver.
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