Epiphania, la trilogia a fumetti scritta e disegnata dall’autore francese Ludovic Debeurme, ispirerà un film d’animazione.
Il lungometraggio sarà curato dal regista Jan Kounen, animato dallo studio Mac Guff e scritto da Debeurme Séverine Lathuillière e Philippe Aigle per Naïa Productions.
Epiphania (pubblicato in Italia da Coconino Press) è un racconto fantastico in un cui Ludovic Debeurme (Lucille e Renée) indaga i problemi dell’adolescenza calandoli in un contesto post apocalittico e allargando le sue riflessioni ai temi di xenofobia e migrazioni.
In quella che sembra una normale città di periferia americana, dopo uno tsunami e una pioggia di meteoriti iniziano misteriosamente a spuntare fuori da giardini, marciapiedi e strade dei feti dall’aspetto per metà umano e per metà bestiale, che vengono ribattezzati “mixbody”. Questi bambini crescono più velocemente di quelli del tutto umani e in breve tempo diventano una parte importante della società in cui vivono. Vengono temuti e disprezzati per il loro aspetto alieno e pauroso, fino all’insorgere di violente tensioni sociali.
In questo contesto cresce Koji, mixbody adottato e cresciuto dal giovane e spaesato musicista David. I problemi di Koji sono gli stessi dei bambini e ragazzini di oggi, con la scoperta del proprio corpo e le divergenze con il padre. La differenza principale sta nel fatto che lui non ha il tempo di imparare a superare le problematiche che la crescita di volta in volta gli pone, visto l’alto ritmo con cui avviene il suo sviluppo.
Qui c’è la nostra recensione del fumetto.
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