
Star Comics pubblica Radium Girls, un fumetto realizzato dall’autrice francese Cy che affronta il tema della sicurezza sul lavoro raccontando una storia realmente accaduta.
Quella riportata da Cy in Radium Girls è una vicenda di coraggio civile che vede, nei primi del Novecento, alcune donne americane battersi per i propri diritti dopo essere state messe gravemente a rischio sul posto di lavoro, esposte a lungo e lentamente a radiazioni. La loro vicenda ha poi portato a cambiare per sempre le leggi statunitensi in materia di diritti sul lavoro.
Radium Girls – brossurato, formato 17 x 24 cm, 144 pagine in bianco e nero, 18,00 euro – è distribuito in fumetteria e libreria dal 13 aprile 2022, ma si può anche acquistare online.
Di seguito, la sinossi del fumetto diffusa dall’editore e alcune pagine in anteprima.
Nel 1918, a Orange, in New Jersey, una giovane ed entusiasta Edna Bolz cominciava a lavorare per la United States Radium Corporation, compagnia che produceva per l’esercito americano orologi capaci di brillare al buio grazie a una vernice speciale: la Undark. Edna e le sue colleghe non sapevano, però, che il materiale che maneggiavano ogni giorno era radioattivo e le stava avvelenando, silenziosamente e inesorabilmente.
Edna, Katherine, Mollie, Albina e Quinta sono alcune delle Ghost girls: le operaie della USRC, infatti, brillano al buio come ectoplasmi. La vernice con cui ogni giorno dipingono le centinaia di orologi necessarie a raggiungere gli obiettivi di produttività richiesti, portandosi continuamente il pennello alla bocca per ammorbidirne e renderne liscia la punta – seguendo il metodo indicato dai loro superiori allo scopo di risparmiare sui costi –, la stessa vernice con cui si divertono a dipingersi le unghie e i denti prima di uscire la sera e che resta loro attaccata sui vestiti, è però una sostanza letale, nonostante le costanti rassicurazioni dei piani alti. Le cose cambiano quando l’anemia, le fratture e le morti cominciano a colpirle una dopo l’altra. Dopo l’iniziale smarrimento, decidono quindi di reagire, intraprendendo una lotta per la verità e la giustizia che segnerà la storia.
Il loro impegno, che non conobbe freni nemmeno di fronte alla debilitazione fisica e psicologica del fine vita, portò infatti a diversi successi a vantaggio di tutti i lavoratori americani: furono approvate leggi cruciali per i diritti degli operai – in particolare il diritto individuale di citare in giudizio la propria azienda in caso di danni subiti sul posto di lavoro –, fu creata l’OSHA – l’agenzia federale per la protezione dei lavoratori americani – e furono fatti enormi passi avanti nello studio del radio e dell’impatto delle radiazioni. Prima della malattia e delle battaglie legali, c’erano però semplicemente delle donne che vivevano spensieratamente la loro giovinezza negli anni Venti, tra impavide sortite in speakeasy illegali, avventure romantiche e gite al mare. Ed è anche così che le racconta l’autrice, omaggiandone la giovinezza rubata quanto la determinazione che ha permesso loro di sconfiggere un nemico tanto più potente.






Tutti i fumetti in uscita di questa settimana
Leggi anche:
- L’editore di manga Shueisha apre una divisione di videogiochi
- Kuaikan, un leader cinese nel mercato dei webtoon
- “Number 5”, il world building maestoso di Taiyo Matsumoto
Entra nel canale Telegram di Fumettologica, clicca qui. O seguici su Instagram, Facebook e Twitter.