L’invasione degli ultraschermi, di Luca Vanzella e Giulio Camagni (su Dylan Dog OlbBoy 12, Sergio Bonelli Editore)

Tra le avventure più folli e divertenti di Dylan Dog lette negli ultimi mesi, L’invasione degli ultraschermi è la nuova storia del personaggio scritta da Luca Vanzella – che già avevamo apprezzato lo scorso anno con Qwertyngton – per i disegni di Giulio Camagni, ormai da qualche anno uno dei disegnatori più affidabili delle tante collane legate all’indagatore dell’incubo.
La premessa è semplice: in una notte di pioggia, Dylan e la sua fidanzata del momento arrivano in carrozza e in abiti ottocenteschi alla porta di un fatiscente maniero in stile The Rocky Horror Picture Show. Il richiamo al film nelle prime pagine sembra evidente, ma presto tutto viene sovvertito, quella che sembrava una storia destinata a proseguire su binari già tracciati finisce con la testa all’ingiù (per poi tornare di nuovo su, poi ancora giù e così via fino alla fine) e noi ci ritroviamo in un gioco di scatole cinesi intrigante e coinvolgente.
Il merito principale di Vanzella è quello di essere riuscito a rendere di facile lettura e divertente una trama da mal di testa assicurato, che si allontana dalla classica narrazione in tre atti per proseguire a scatti su varie direzioni narrative, muovendosi a suo agio tra citazioni ripetute di film e fumetti nello stile delle storie più classiche di Tiziano Sclavi.