Lo scrittore Yehudi Mercado è stato accusato sui social di avere rappresentato il personaggio dei fumetti di Marvel Comics Miles Morales in un modo che sarebbe stereotipato e razzista nei confronti delle persone di colore.
La polemica social è scoppiata a causa del fumetto What If… Miles Morales Was Thor, uno speciale in cui si immagina cosa sarebbe successo se Miles Morales invece di essere Spider-Man fosse stato Thor. Nella storia il personaggio viene rappresentato con il martello di Thor ricoperto di graffiti e parla in slang riferendosi a Odino («by Odin’s fade» invece di «by Odin’s fate», per il fato di Odino) e ad Asgard, il regno di Thor e degli dèi asgardiani («Asgard is the Hood», ovvero Asgard è il ghetto). Inoltre, Miles Morales/Thor assume diversi atteggiamenti che a molti lettori sono sembrati offensivi e irrispettosi verso la popolazione di colore.
«Mi sono preso gli ultimi giorni per fare un passo indietro e ascoltare, e riconosco le critiche per il mio recente albo What If… Miles Morales Was Thor», ha scritto su Twitter Mercado in seguito alle accuse ricevute. «Anche se ho vissuto un’esperienza diversa per il mio background ebraico e messicano, so che l’inautenticità fa male, e mi dispiace di avere fallito su tale fronte.»
«Adoro ascoltare e imparare dai miei colleghi fumettisti neri e portoricani e spero di sfruttare questo momento per contribuire a promuovere una migliore autenticità. Donerò anche ciò che la Marvel mi ha pagato alla Brooklyn Book Bodega, che lavora per aumentare l’alfabetizzazione e far leggere più libri ai bambini di New York», ha aggiunto lo scrittore.
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