ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER

Come tutti i film Marvel (e non solo), anche Thor: Love and Thunder presenta delle scene fra i titoli di coda. In questo caso sono due, una pensata probabilmente per aprire a nuovi scenari futuri e la seconda a fare da postilla a una trama aperta e chiusa durante il film. Entrambe però presentano degli ospiti speciali. Ma andiamo con ordine.
Nella prima delle due scene – posta a metà dei titoli di coda – ritroviamo Zeus (interpretato da Russell Crowe), che quindi non è morto trafitto dalla propria saetta lanciata da Thor, come era stato fatto credere durante il film. Mentre le ragazze della sua corte – nei credits indicate come “Zeusette” – gli medicano la ferita, Zeus parla con qualcuno, dicendogli che Thor dovrà pagare per le sue azioni.
Proprio alla fine della scena scopriamo che la persona a cui si sta rivolgendo è suo figlio Ercole, che nei fumetti Marvel esordì proprio in una storia di Thor, su Journey into Mystery Annual 1 dell’ottobre 1965, scritto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby. Da rivale del dio del tuono, presto Ercole divenne suo alleato, entrando a far parte degli Avengers già nel 1967 (su Avengers 45) e militando negli anni in varie incarnazioni del super gruppo.
L’Ercole della Marvel è basato sull’omonimo personaggio della mitologia greca, noto anche come Eracle. Così come Thor proviene da miti e leggende del nord, Ercole appartiene al pantheon di divinità dell’Olimpo, al fianco di Zeus, Ade, Ares, Atena e tutti gli altri (anche loro apparsi sporadicamente nei fumetti Marvel). Qui ne abbiamo parlato in modo più dettagliato.
Considerando che, proprio subito dopo il finale di Thor: Love and Thunder e l’apparizione del personaggio, un disclaimer ha annunciato che il dio del tuono tornerà prossimamente al cinema, non è da escludere che il suo scontro con Ercole possa avvenire in un futuro quinto film a lui dedicato.
Nella seconda scena, che si trova alla fine di tutti i titoli di coda di Thor: Love and Thunder, vediamo invece l’arrivo di Jane Foster (Natalie Portman) nel Valhalla, il paradiso dei guerrieri della mitologica norrena. Qui viene accolto da Heimdall, il guardiano di Asgard che era stato ucciso da Thanos in Avenger: Infinity War. Il personaggio è qui interpretato ancora una volta (forse per l’ultima?) da Idris Elba, che gli aveva già dato il volto in tutti i tre precedenti film dedicati a Thor.
Distribuito a partire dal 6 luglio, Thor: Love and Thunder è il quarto film della saga cinematografica del dio del tuono dopo Thor, Thor: The Dark World e Thor: Ragnarok. Diretto e co-sceneggiato da Taika Waititi, presenta nel proprio cast anche Chris Hemsworth (Thor), Tessa Thompson (Valchiria), Christian Bale (Gorr il macellatore di dei), Chris Pratt (Star-Lord), Pom Klementieff (Mantis), Dave Bautista (Drax), Karen Gillan (Nebula), Vin Diesel (Groot), Bradley Cooper (Rocket Raccoon) e Russell Crowe (Zeus).
Leggi anche:
- Daredevil e Kingpin appariranno nella serie tv “Echo”
- “Thor: Love and Thunder” è un film sgangherato ed estenuante
- Come e quando Jane Foster è diventata Thor
Entra nel canale Telegram di Fumettologica, clicca qui. O seguici su Instagram, Facebook e Twitter.