I fumetti continuano a essere fra i principali protagonisti all’interno del mercato del libro italiano, per quanto riguarda le vendite, come conferma il rapporto dell’AIE – l’Associazione Italiana Editori – per i primi sei mesi del 2022, per la precisione nel periodo che va dal 2 gennaio al 19 giugno.
Secondo quanto riferisce l’AIE, nel complesso il 2022 ha fatto finora fatto registrare numeri al ribasso rispetto alle cifre da record del 2021, con il 3,6% di copie vendute in meno e il 4,2% di valore del venduto (prezzo di copertina) in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con prezzi medi in leggera flessione dello 0,6%.


Nonostante questo, le vendite dei fumetti hanno segnato invece un incremento del 23,7% di valore di venduto rispetto all’anno precedente e addirittura del 245,4% rispetto al periodo pre-pandemia. Nello specifico, la quota di mercato a valore del fumetto rispetto al 2021 è passata da 38,2 a 47,3 milioni di euro, in controtendenza con tutte le altre categorie, rimaste stabili o in leggera flessione (fa eccezione solo la fiction straniera, che segna un +4,8%). Nel 2019, la quota di mercato a valore dei fumetti corrispondeva invece a 13,7 milioni di euro.
Come segnala l’AIE, a registrare un aumento notevole sono in particolare i fumetti per bambini, la cui quota di mercato a valore nei primi sei mesi del 2022 è cresciuta del 41% rispetto allo stesso periodo del 2021.
I manga, aggiungiamo noi, continuano a essere tra i fumetti più venduti, come testimoniano le classifiche settimanali elaborate dai dati di GfK (qui c’è un esempio).
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