ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER

Questa settimana negli Stati Uniti Marvel Comics ha pubblicato il numero 46 di Fantastic Four, albo che presenta il finale del lungo ciclo di storie dei Fantastici Quattro sceneggiato da Dan Slott, ex (e futuro) autore di Spider-Man.
L’albo – disegnato dal brasiliano CAFU – si apre con Reed Richards che fa la conoscenza della sua sorellastra, la biologa marina Joanna Jeffers, di cui era venuto a conoscenza nei numeri precedenti e che qui vediamo per la prima volta. Neanche il tempo di presentarla al resto della famiglia, che nella base dei Fantastici Quattro appare in forma olografica Revos il Controllore – l’onniveggente patriarca del pianeta alieno Spyre – che afferma di aver trovato una cura per Johnny Storm, alias la Torcia Umana.
L’eroe ha infatti un problema con i suoi poteri causato dal Dottor Destino: non riesce più a spegnere le sue fiamme, che bruciano a livello di una nova. La cura si trova proprio su Spyre, dove si dirigono subito i restanti tre membri dei Fantastici Quattro, accompagnati da Franklin e Valeria (i due figli di Mr. Fantastic e Donna Invisibile), da Nicki e Jo (figli adottivi della Cosa e di Alicia Masters, rispettivamente una Skrull e un Kree) e dalla stessa Joanna Jeffers.

Una volta che la Torcia Umana ritorna alla normalità, il Controllore afferma che anche la Cosa potrebbe tornare a essere un semplice umano. La cura che Reed Richards non ha mai trovato in tanti anni, è infatti per lui ora a portata di mano. Ben Grimm però rifiuta l’offerta: dopo aver sposato Alicia e aver costruito una famiglia insieme a lei, infatti, è ormai arrivato ad accettare se stesso per quello che è e non sente più la necessità di una cura di questo tipo.
Risolte queste questioni, Reed riprende le presentazioni di Joanna con il resto della famiglia, fra cui la sorellastra amazzone spaziale Tara (anche nota come Huntara) e il fratellastro cowboy cyborg Arthur, tutti procreati da Nathaniel Richards con donne diverse. Mr. Fantastic racconta poi alla sua sorellastra che di recente l’universo si è ingrandito di dieci volte, e questo significa che ci sono nuovi segreti e nuovi misteri da esplorare. L’eroe vorrebbe farlo con tutta la famiglia, compresa Joanna, ma il rifiuto di lei è piuttosto secco e deciso.
Dopo una disavventura imprevista nel Microverso e un chiarimento fra Reed e Joanna – con entrambi che dichiarano di odiare loro padre ma di rispettarsi a vicenda – è allora il primo ad accettare di partecipare a un’avventura della seconda. Nel finale della storia – significativamente intitolata Family First!, ovvero “prima la famiglia” – e dell’intero ciclo dei Fantastici Quattro di Dan Slott troviamo allora i due che, in mare aperto, sono alle prese con la tracciatura dei flussi migratori del plankton.
Leggi anche:
- Tra Norman Osborn, Mary Jane e l’Avvoltoio sono guai grossi per Spider-Man
- Marvel annuncia il nuovo evento degli X-Men
- Daredevil ha un nuovo costume
- Marvel rilancia i Fantastici Quattro dal numero 1 con nuovi autori
Entra nel canale Telegram di Fumettologica, clicca qui. O seguici su Instagram, Facebook e Twitter.