
Giovedì 18 agosto 2022, a 80 anni, è morto Tom Palmer, famoso inchiostratore americano, noto soprattutto per la lunga collaborazione con Marvel Comics, per la quale lavorò con disegnatori come Gene Colan e John Buscema. A renderlo noto è stata la famiglia, con un post sul profilo Facebook dell’autore.
Tom Palmer era nato il 13 luglio del 1942 a New York. Dopo il diploma alla scuola d’arte cercò subito lavoro nel mondo del fumetto, approdando in Marvel Comics nel 1968, dove gli furono affidate le matite di un albo di Doctor Strange, il 171. «Pensavo di aver fatto un buon lavoro, ma in realtà era una schifezza. Sono tornato due settimane dopo per prendere il numero successivo e hanno detto: “No, lo stiamo facendo disegnare a qualcun altro; ti piacerebbe inchiostrarlo?”». Quel qualcun altro era Gene Colan, di cui Tom Palmer divenne l’inchiostratore per eccellenza.
I suoi ripassi a china erano molto apprezzati dalla Casa delle Idee, sia per il suo stile molto classico, che guardava ai grandi storici disegnatori delle strisce per i quotidiani, sia per il rispetto che portava per il lavoro del matitista che andava ad arricchire. Per questo veniva chiamato a rifinire le tavole dei disegnatori di punta nei cicli più importanti: John Byrne sugli X-Men, ancora Gene Colan in ben 71 numeri di The Tomb of Dracula, John Buscema e Neal Adams su The Avengers, in particolare nel ciclo de La guerra Kree-Skrull.
Di Neal Adams, in particolare, Palmer ricordava le difficoltà nell’inchiostrarlo cercando di rispettare il suo stile. «Neal disegnava per disegnare: l’inchiostrazione diveniva un altro disegno che aggiungevi al suo. E questa era per me una sfida. Non tracciava una linea che dovevi semplicemente riempire. Per inchiostrare Neal, capivi che non ti era sufficiente il pennino, e nemmeno potevi farlo solo con il pennello… avevi bisogno di entrambi, se volevi riprendere quello che faceva lui quando si inchiostrava da solo».
Tom Palmer si occupò delle chine anche di cicli di storie a fumetti di Star Wars e, per la concorrente DC Comics, di Superman, Batman e Batgirl. Il suo lavoro come inchiostratore gli valse numerosi premi, dall’Alley Award 1969, a inizio carriera, fino al recente inserimento nella The Joe Sinnott Hall of Fame nel 2014.
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