Coconino Press pubblica Jungle Justice, il nuovo fumetto realizzato da Alessandro Lise e Alberto Talami, già autori di Morte ai cavalli di Bladder Town, Saluti e bici, Quasi quasi mi sbattezzo e Il futuro è un morbo oscuro, dottor Zurich!.
L’opera fa parte dell’etichetta Brick di Coconino Press, curata da Ratigher e dedicata, per usare le parole della casa editrice, a «tutti quei volumi fuori da qualsiasi schema o formato, non solo editoriale ma anche sinaptico». Jungle Justice è il secondo titolo di questa collana, dopo Eldorado del fumettista olandese Tobias Tycho Schalken. L’opera è ambientata in un futuro distopico dove tutte le specie viventi si sono alleate per sconfiggere l’uomo, porre fine all’inquinamento e prendere finalmente possesso del pianeta.
Jungle Justice – 168 pagine a colori, formato 15 x 21 cm, brossurato con bandelle, 20,00 euro – sarà distribuito in fumetteria e libreria dal 9 settembre 2022, ma si può già preordinare online.
Di seguito, la sinossi e le prime tavole in anteprima:
“Sarebbe bene liberarsi della biomassa umana… La soglia vegetale accettabile è stata superata da troppo tempo. È ora di agire. Da oggi riconosceremo una sola giustizia: la Giustizia della Giungla!”. Le specie vegetali costituiscono l’80% dell’intera massa vivente del pianeta. E se si fossero stufate di noi? Una guerra rocambolesca contro l’umanità condotta a colpi di giganteschi robot e autostrade verdi. La fine dell’Antropocene non è mai stata così divertente come nel nuovo apocalittico fumetto di Lise & Talami, già vincitori del Premio Micheluzzi 2019. Eco-mostri, battaglie surreali, giardinaggio estremo: il secondo fantascientifico titolo della collana Brick, diretta da Ratigher per Coconino Press.
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