La manualistica che spiega come si fanno i fumetti è un settore vasto comprendente opere di diversa qualità e spessore. Quando però manuali di questo tipo sono realizzati da chi i fumetti li disegna per mestiere hanno sempre una marcia in più, forse perché riescono a fotografare l’approccio di quell’autore o autrice e anche il suo modo di intendere la nona arte.
Ecco quindi una selezione, fatta per ordine di pubblicazione, di 10 titoli che per motivi diversi mi sembra interessante conoscere e consultare. Sono tutti manuali firmati da altrettanti autori di rilevanza differente, ma tutti a loro modo utili ad avere una panoramica il più possibile sfaccettata di quanti siano i modi di fare, intendere e anche leggere il fumetto.
Disegnare i fumetti in stile Marvel, di Stan Lee e John Buscema

«A tutti quelli che sognano di diventare dei fumettisti! Siete dei nostri. Noi sappiamo come ci si sente. Anche noi eravamo come voi.» Come si deduce da queste poche righe, la dedica e la prefazione del volume hanno lo stesso tono dei Bullpen Bulletin, le pagine redazionali degli albi a fumetti con cui Stan Lee negli anni Sessanta costruì il mito della redazione Marvel come fucina di attività e creatività, un luogo cui tutti i lettori avrebbero voluto appartenere e dare il loro contributo.
Nel 1978 in verità Stan Lee non era più caporedattore della casa editrice e non scriveva quasi più i redazionali (tranne la minuscola Stan’s Soapbox), ma il mito della brulicante “Casa delle Idee” era più vivo che mai e si prestava perfettamente a un’operazione come il volume Disegnare fumetti in stile Marvel. La scelta di John Buscema come co-autore fu altrettanto immediata e sensata: con il deteriorarsi dei rapporti con Jack Kirby, che proprio in quell’anno avrebbe abbandonato (per la seconda volta) la Marvel, Buscema era diventato il disegnatore di riferimento della casa editrice, guadagnandosi il nome di “Michelangelo dei fumetti” per la solidità e l’energia delle sue figure. Inoltre, qualche anno prima aveva lavorato come insegnante in un corso per disegnatori di fumetti, mostrando di avere la forma mentis giusta per trasmettere la sua esperienza.
E il libro è in effetti un manuale completo e ben fatto, che in 12 capitoli affronta tutti gli aspetti essenziali del disegno di fumetti supereroistici: inizia chiarendo la terminologia tecnica sul fumetto e indicando gli strumenti necessari al lavoro; passa alle inquadrature, al disegno delle figure a partire dalla scomposizione in forme semplici, alle tecniche per rappresentare il movimento e la prospettiva; si conclude con un focus sulla inchiostrazione e su come realizzare una copertina.
Per quanto stringato e sintetico nel fornire esempi essenziali, è comunque un manuale di tutto rispetto, che si conclude con il consiglio più banale e più utile di sempre: «Per diventare un grande disegnatore (e Marvel è interessata solo a questi) devi disegnare disegnare e disegnare!».
Una chicca: nel 1986 dal libro è stato tratto un video-documentario in cui sono ovviamente presenti entrambi gli autori, Buscema che disegna, Stan Lee che commenta.