
A quanto pare, i dirigenti di Warner Bros. Discovery si sarebbero pentiti di aver distribuito la cosiddetta Snyder Cut del film Justice League, pubblicata sulla piattaforma di streaming HBO Max nel 2021 (e in Italia su Sky) dopo le insistenti richieste dei fan sui social tramite l’hashtag #ReleasetheSnyderCut.
Come riferisce Variety, la nuova dirigenza della multinazionale nata ad aprile dalla fusione di Warner Media e Discovery è convinta che la strada più giusta sarebbe stata quella della pazienza, con l’idea che presto la reazione dei fan si sarebbe affievolita. In questo modo, invece, le persone sarebbero solo state incoraggiate a opporsi alla dirigenza dell’azienda in ogni possibile situazione controversa.
Secondo i giornalisti Adam B. Vary e Brent Lang, Warner Bros. si sarebbe invece fatta prendere dalla smania di avere fra le mani con lo “Snyderverse” un vero rivale del Marvel Cinematic Universe, «senza riuscire a capire che per costruire un tale colosso ci vogliono sangue, sudore e lacrime».
La versione di Justice League diretta da Zack Snyder e scritta da Chris Terrio – a partire da un soggetto di Terrio, Snyder e Will Beall – è un lungometraggio della durata di oltre 4 ore. Nel 2017, Snyder fu costretto ad abbandonare il progetto prima della sua conclusione a causa di problemi personali dovuti alla morte della propria figlia, lasciandolo nelle mani di Joss Whedon, già sceneggiatore e regista di The Avengers.
La sua versione di Justice League è stata a lungo richiesta dai fan del regista, che si aspettavano un film diverso da quello uscito nelle sale tre anni prima, largamente rimaneggiato da Joss Whedon e oggetto peraltro di molte critiche negative.
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