
All’età di 47 anni, in seguito a un infarto, è morto l’illustratore coreano Kim Jung Gi, diventato famoso negli ultimi anni – soprattutto online – per il suo sorprendente talento naturale nel disegno. Come ha più volte dimostrato, infatti, Kim Jung Gi era in grado di disegnare qualsiasi cosa, dagli oggetti agli edifici, in maniera estremamente dettagliata, ma senza alcun bisogno di riferimenti fotografici.
Nato a Goyang, in Corea del Sud, nel 1975, Kim Jung Gi aveva raggiunto la fama in particolare con i suoi sketchbook composti da centinaia di pagine colme di schizzi, illustrazioni e caricature sui temi più disparati, dagli esseri umani alle macchine. Dopo aver illustrato fra il 2008 e 2010 la serie TLT, Tiger the Long Tail, scritta da Seung-Jin Park, nel 2014 il disegnatore debuttò nel fumetto francese disegnando SpyGames su sceneggiatura di David Morvan (Sillage, La Mandiguerre).
Ospite nel 2015 di Lucca Comics & Games, l’anno successivo Kim Jung Gi iniziò a collaborare anche con le principali case editrici americane di fumetti, come Marvel e DC Comics, realizzando soprattutto alcune copertine variant componibili rispettivamente per gli eventi Darkseid War e Civil War II. Dello stesso anno è anche il fumetto McCurry, NY 11 septembre 2001, sceneggiato ancora una volta da Morvan e pubblicato in Francia da Dupuis.
Nel 2020, Kim Jung Gi è persino entrato nel Guinness dei primati per il disegno più lungo realizzato da un singolo individuo, come attesta anche un video pubblicato sul sito ufficiale (in inglese) dell’autore.
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