
Lo scorso 15 novembre, la casa editrice Humanoids ha pubblicato The Incal: Psychoverse, un fumetto autoconclusivo che amplia l’universo narrativo de L’Incal, la saga di fantascienza creata da Alejandro Jodorowsky e Moebius negli anni Ottanta.
Nella storia, scritta da Mark Russell (The Flinstones) e disegnata da Yanick Paquette (Wonder Woman: Terra Uno), compaiono molti dei personaggi principali della saga, a cominciare dal protagonista, il detective John Difool. Il fumetto si pone a tutti gli effetti come un ideale prequel del ciclo originale. Era stato annunciato un anno fa, insieme ad altre due storie analoghe, ma realizzate da autori diversi: Dying Star di Dan Watters e Jon Davis-Hunt e Kill Wolfhead di Brandon Thomas e Pete Woods.
Di seguito, una selezione di tavole da Psychoverse diffuse in anteprima da Humanoids:









Ambientato in un futuro distopico, L’Incal è la storia di John Difool, un detective privato scalcinato che, nel corso di un caso finito male, si imbatte in un misterioso oggetto, l’Incal, dal quale riceve straordinari poteri. Difool però si ritrova poi al centro di una contesa fra associazioni governative, mutanti, scienziati e politici, tutti alla ricerca dell’oggetto.
Pubblicata in Francia da Les Humanoïdes Associés tra il 1981 e il 1988 sulla storica rivista di fantasy e fantascienza a fumetti Métal hurlant, la saga originaria è composta da sei capitoli: L’Incal nero, L’Incal luce, Ciò che è in basso, Ciò che è in alto, La quintessenza prim parte e La quintessenza seconda parte, tutti pubblicati in Italia all’interno di un unico volume da Mondadori Oscar Ink.
Negli anni, L’Incal ha poi generato diversi spin-off, tutti sceneggiati da Jodorowsky: Prima dell’Incal (disegni di Zoran Janjetov), L’Incal finale (Moebius e José Ladrönn), La Casta dei Meta-Baroni (Juan Giménez), I Tecnopadri (Janjetov) e Megalex (Fred Beltran).
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