Non si sono fatti attendere i primi cambiamenti voluti dalla neonata DC Studios con a capo James Gunn, regista e sceneggiatore di Guardiani della Galassia, e il produttore Peter Safran (Aquaman, Shazam!, The Suicide Squad). È da circa un mese che i due stanno lavorando a un piano per ripensare l’universo cinematografico di DC Comics e stabilire, a grandi linee, i prossimi dieci anni di produzioni.
Stando a The Hollywood Reporter, come prima decisione importante, Gunn e Safran, in accordo con la dirigenza di Warner Bros., avrebbero messo in pausa i lavori su Wonder Woman 3. Ai due non sarebbe piaciuto il soggetto scritto dalla regista Patty Jenkins insieme a Geoff Johns. Le fonti di Deadline e The Wrap affermano che la dirigenza avrebbe offerto a Jenkins dei suggerimenti per modificare l’idea, ma che la regista si sarebbe rifiutata di alterare la sua proposta originale, difendendo la sua visione del film. Jenkins avrebbe quindi preferito abbandonare la produzione.
Secondo The Wrap, la decisione di bloccare Wonder Woman 3 era stata presa prima dell’arrivo di Gunn e Safran dai dirigenti di Warner Bros., che avevano espresso malumori nei confronti del soggetto. La fonte della testata riporta che Jenkins «ha fatto sapere ai dirigenti che non stavano capendo ciò che lei stava tentando di fare e che non capivano il personaggio e la sua evoluzione caratteriale [“character arc” in inglese]» arrivando a scrivere un’email in cui Jenkins linkava la definizione di Wikipedia di “character arc”. Jenkins non avrebbe nemmeno voluto incontrare Gunn e Safran per ascoltare la loro opinione sul soggetto.
Gunn ha commentato la notizia su Twitter scrivendo che alcune cose riportate nell’articolo dell’Hollywood Reporter «sono vere, altre sono quasi vere, altre non lo sono, e altre ancora non abbiamo ancora deciso se lo sono o no». Ha inoltre dichiarato che il percorso della nuova gestione è appena iniziato e che ci vorrà molto tempo per vederne i frutti. «Ci sarà un periodo di transizione inevitabile, […] ma possiamo promettere che siamo al servizio delle storie e dei personaggi DC e tutto quello che facciamo lo facciamo nei loro interessi migliori.»
Restano in sospeso anche progetti come i sequel de L’uomo d’acciaio e Black Adam. Un insider di Deadline afferma che, al di là dei piani che Gunn e Safran vorrebbero mettere in atto, ogni vera decisione (soprattutto quelle relative a eventuali cambi d’interpreti per i ruoli principali dei franchise, come Superman, Flash o Aquaman – anche se Gunn ha dichiarato di apprezzare il Superman interpretato da Henry Cavill) sarà posticipata dopo l’uscita di The Flash e Aquaman and the Lost Kingdom.
Leggi anche:
- I 10 migliori manga del 2022
- La prima immagine del nuovo film di Joker
- La polemica di Quentin Tarantino sugli attori dei film Marvel
Entra nel canale WhatsApp di Fumettologica, clicca qui. O seguici su Threads, Telegram, Instagram e Facebook.